SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] dirsi la recente scuola inglese, cioè da J. Burnet e da A. E. Taylor (v. soprattutto, del primo, l'edizione del Fedone platonico, Oxford 1911, e del secondo Varia Socratica, ivi 1911 e S., Londra 1933: cfr. su quest'ultimo libro Giorn. crit. d. filos ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] fare che si discutesse il problema - angoscioso per pensatori che, più o meno, si movevano nell'orbita ideale del platonismo - della natura degli angeli. I Padri orientali credettero comunemente alla corporeità degli angeli, pur insistendo sulla loro ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] 1934 e 1939. In essi, contro la tesi logicista della riducibilità della matematica alla logica e le pretese realiste del platonismo, si rivendica l'autonomia dell'attività del matematico e si esalta, anche negli studi sui fondamenti, la tendenza all ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] eseguito erano, a parere di Koyré, da valutare alla stregua di esperimenti mentali.
In un breve saggio su Galileo e Platone, Koyré scrisse che la rivoluzione scientifica del 17° secolo era stata il più profondo mutamento del pensiero umano dopo l ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] che la trasformazione della medicina in scienza di pubblica utilità poteva accordarsi con l'idea che il cristianesimo aveva ereditato dal platonismo, considerando la vita un luogo di sofferenze, ma anche un dono divino e un percorso lungo il quale l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] ? Le soluzioni sono molteplici, e talvolta molto diverse tra loro, come dimostrano gli esempi di Doria, Genovesi e Galiani.
Il platonismo cristiano, o «cristianesimo sociale» (Rotta, in La letteratura italiana, 44° vol., t. 5, 1978, p. 864) di Doria ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] sui fini della respirazione in De respiratione (470 b 6 - 474 a 24), dove sono discusse le concezioni di Democrito, Empedocle e Platone; la dossografia sulla generazione e sull'origine del seme in De generatione animalium (I, 721 b - 722 a; IV, 763 b ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] conosciuto, spinge sovente chi la condivide, quando deve distinguere la conoscenza effettiva dall’errore, ad aderire al platonismo e a postulare un accesso privilegiato, basato sull’intuizione, a un ‘mondo delle idee’ altrimenti inaccessibile. È ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] e mascherato, avrebbe poi fatta propria. K. invece, come già George, non solo non condivideva la condanna nietzscheana di Platone e quanto ne conseguiva, ma riteneva anche che la radicale e inconciliabile estraneità di antichità e cristianesimo fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] del pensiero moderno, dal Rinascimento all’idealismo tedesco, visto come un processo di decadenza, e il richiamo al platonismo, alla patristica e alla scolastica, in nome di una presunta continuità e autosufficienza di una remota filosofia autoctona ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...