RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] la sua vita, Rigutini coltivò anche un’intensa attività di traduttore, principalmente dalle lingue classiche (Senofonte, Plauto, Svetonio, Catullo, Fedro, Cicerone), ma anche dall’inglese (il romanzo Lorenzo Benoni di Giovanni Ruffini), adottando ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] ). Negli ultimi anni il C. si dedicò, oltre che all'attività drammaturgica, alla traduzione di alcune commedie di Plauto per conto dell'Istituto nazionale del dramma antico. Nel 1941 fu nominato consigliere della Corporazione dello spettacolo e nel ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] spiegabile sulla base di una concezione rigorosa dell'opera letteraria.
Di altre traduzioni da Ovidio (Ars amandi) e da Plauto (il menzionato Anfitrione) abbiamo qualche notizia, ma nulla dei testi. Un cenno soltanto meritano le altre opere di ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] civis mediolanensis"; è un in-2º, di cc. 88. Senza nome di tipografo, datate 23 nov. 1495, uscirono le Comoediae di Plauto in-4º, di cc. 250 certamente stampate con i caratteri del C., probabilmente utilizzati da altri, dopo la sua morte che avvenne ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] data 17 febbr. 1460. È interessante osservare che il codice ora Vat. lat. 1629 (Walser, p. 420 n. 24) delle commedie di Plauto, di proprietà del Poggio, fu venduto dal B. e da Iacopo Bracciolini per 25 ducati larghi il 25 genn. 1460 a Jean Jouffroy ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Il frate.
Nel prologo del Frate il G. espone le ragioni del suo rifiuto delle norme della commedia regolata, ricavate da Plauto e Terenzio, ma annuncia l'uscita a stampa, entro sei mesi, di alcune sue commedie, nelle quali mostrerà di essere capace ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] restare solo un mese, perché nel novembre a Siviglia ricevette da padre Fernando Pérez de Oliva la traduzione dell'Anfitrione di Plauto.
In quell'anno elesse a sua stabile dimora Siviglia: la scelta non fu casuale, perché proprio in questa città era ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , Memoriale, 1841 (traduzione e note; fu pubblicato di seguito all'edizione di Cesare, 1836, e di altri storici latini); Plauto, Frammenti (nel volume delle Commedie del 1847); Lucano, Frammenti e Vita Lucani (Delle altre opere di M. Anneo Lucano ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] vere e proprie prolusioni a corsi accademici. Figurando come elogi di Orazio, di Livio, di Cicerone, di Plauto, le prime quattro svolgono in realtà organicamente la trattazione propedeutica dell'arte letteraria, rispettivamente la poetica, la ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] of B. L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 268-276), che tratta in succinto alcuni argomenti del De compositione; alcuni Excerpta da Plauto e Terenzio sono conservati sotto il nome del B. in un codice Ambrosiano (Z 55); falsa l'attribuzione al B. di una ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...