Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] plautino. Varrone distinse le commedie in tre gruppi: 90 sicuramente spurie, 19 di dubbia autenticità, 21 sicuramente di Plauto. Solo queste ultime, che continuarono a essere lette e trascritte, ci sono pervenute. I manoscritti ce le tramandano ...
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Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata dopo la seconda guerra punica perché nel dialogo sono intercalati alcuni brani in lingua punica. La commedia ebbe due [...] redazioni; ha infatti duplice chiusa e due titoli: Poenŭlus "il giovane cartaginese", corrispondente al titolo del modello greco Carchedonios di cui non è detto l'autore, forse Menandro, e Patruos Pultiphagonĭdes ...
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Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), composta probabilmente nel 184 a.C. È una palliata comicissima e licenziosa tratta da una commedia di Difilo, i Clerùmenoi; deriva [...] il titolo dal nome di un personaggio, Casina, la fanciulla del caso (casus), che non compare mai sulla scena.
Casina è una trovatella delle cui grazie si invaghiscono un giovane, Eutinico, ma anche il ...
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(“Stico”) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata nel 200 a.C., derivante da una commedia di Menandro.
Due fratelli sono partiti già da tre anni per la mercatura [...] senza più dar notizia alle mogli; e queste resistono alle esortazioni paterne a divorziare, finché i mariti ritornano. La commedia prende nome dal servo di uno dei due mercanti, che appare solo verso la ...
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(“Epidico”) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), datata intorno al 195 a.C.
Il figlio di Perifane è innamorato di due cortigiane, per ottenere le quali ha bisogno di denaro; [...] viene aiutato dal furbo servo Epidico, che imbastisce imbrogli e raggiri di cui è vittima Perifane; quando, però, le trame di Epidico sono sul punto di essere scoperte, una delle due cortigiane è riconosciuta ...
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("Menecmi") Commedia ddel commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), ritenuta forse la più antica, viene datata da alcuni al 206, anche se molti studi la riconducono al 194 a.C.
La trama [...] è basata sull'ingannevole somiglianza di due gemelli, di nome Menecmo, e sugli equivoci che ne nascono, prima che i due si ritrovino; uno di loro, infatti, era stato rapito da bambino e l'altro lo cerca ...
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("il mercante") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), databile al 212-210 o al al 206 a.C. È una palliata, tratta dall'῎Εμπορος di Filemone, in cui è rappresentato il motivo [...] della rivalità amorosa tra padre e figlio, trattato anche in un’altra commedia di Plauto, la Casina, che si conclude, come in questa, con la delusione e la mortificazione del vecchio impudente.
Un giovane durante un viaggio di affari acquista una ...
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("La gomena") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), già ritenuta l'ultima da lui composta, è stata poi datata al 189 a.C., anche se alcuni portano la sua cronologia [...] , in settenari giambici, di pescatori che cantano la loro misera vita di stenti. È l'unica commedia di Plauto non ambientata in una città e bellissime sono le descrizioni dell'ambiente prevalentemente marinaro; intensamente vivo è il sentimento ...
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("il Persiano") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), composta forse nel 186 a.C., nella quale è vivacemente rappresentato l'ambiente basso e licenzioso degli schiavi.
Nell'ambito [...] di un complesso intreccio, uno dei protagonisti, lo schiavo Segaristione, si trucca da Persiano (donde il titolo) per compiere una truffa ai danni del lenone Dordalo ...
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(“Il tanghero”) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), datata da alcuni intorno al 190 a.C., che deriva il titolo dal nome di uno schiavo con un ruolo secondario.
Una cortigiana [...] ha una relazione con tre uomini contemporaneamente e fa addirittura credere a uno di loro di aver avuto un figlio da lui. Quando il raggiro viene scoperto uno dei tre giovani sposa la vera madre del bambino, ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...