BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] Balzo a Gazzuolo. donde partì il 5 marzo 1501 allorché il vescovo lo incaricò di procurargli a Ferrara certe commedie di Plauto tradotte da Battista Guarino (cfr.: V. Cian, Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. d. letter. ital., IX ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] recitate, che egli stesso componeva. Tra queste rappresentazioni ebbe particolare risonanza in Firenze quella di una commedia di Plauto recitata probabilmente tra il 1485 e il 1498, durante l'ultimo periodo del suo insegnamento fiorentino.
Il grosso ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] ,Lucretio,Horatio,Catullo,Tibullo,Propertio,Ovidio,Persio,Iuvenali, Martiali,Seneca,SilioItalico,Statio,Claudiano,Hippolyto Capilupo,Plauto,Terentio illustribus poëtis), nella Biblioteca privata Capilupi, ora dispersa.
Bibl.: L. C. Volta, in Diario ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] parmensi, Giorgio Anselmi e Taddeo Ugoleto, rimane, oltre a componimenti d'occasione, l'edizione di Plauto del 1510: M. Actii Plauti Asinii Comoediae viginti nuper emendatae et in eas Pyladae Brixiani lucubrationes, Thadaei Ugoleti et Grapaldi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] delle immagini e dello stile rivela una base di letture più varie e non supefficiali: oltre Virgilio, anche Stazio, Plauto, Terenzio, i prosatori moralisti e, per alcuni epigrammi, l'influsso certo dei poeti greci dell'Antologia, conosciuti forse in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1, c. 160v): Le maschere, «ragionamento a foggia di commedia» di imitazione aristofanesca (1504?), e una Sporta, dall’Aulularia di Plauto, i cui frammenti sarebbero stati carpiti e plagiati da Giovan Battista Gelli.
C. Rucellai e Z. Buondelmonti, con ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] un verso plautino in almeno una terzina: il risultato sono 1.188 terzine (contro i 1.145 versi di Plauto), che solo una provvida pioggia, rendendo impraticabile il cortile destinato allo spettacolo, risparmio parzialmente ai nobili spettatori in ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] .r. la principessa Margherita, versi (Padova 1868); Osservazioni critiche intorno all'argomento acrostico nel "Miles gloriosus" di Plauto (Torino 1873); Epistola in nuptiis Aemilii Tezae et Nuntiatae Perlascae (Bononiae 1873): elegia, preceduta da un ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] (volgarizzamento di una comedia elegiaca di Vitale di Blois, il Geta [1160], a sua volta rifatto sull'Amphitruo di Plauto), si possono ricondurre non solo l'idea di fondo della beffa, quella della metamorfosi, ma anche alcuni particolari ripresi in ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . La prima delle due elegie che compongono la rappresentazione viene recitata da Carino, personaggio preso in prestito dal Mercator di Plauto, che si lamenta di trovare triste e abbandonata la casa di Iside, un tempo allietata dalle risa e dai giochi ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...