BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] . Maffei (voll. II-VI, 1738-40); Sancti Zenonis episcopi veronensis sermones dei Ballerini (1739);le Comoediae selectae di Plauto (1739);la Summa theologica... di s. Antonino curata dai Ballerini (1740); il primo volume degli Opera di Sulpicio Severo ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] già alla fine dello stesso anno, il suo Rhetor gloriosus, un dialogo composto su ispirazione del Miles gloriosus di Plauto, nel quale Tardif' pur non essendo attaccato direttamente, era messo in ridicolo, sebbene l'autore affermasse nella conclusione ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] dai maltesi, Roma 1750; l'Annone Cartaginese, cioè vera spiegazione della I scena dell'atto V della commedia di M. A. Plauto fatta colla lingua moderna maltese o sia l'antico cartaginese..., Roma 1757 (da cui l'Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] vaticana. A questo periodo risalgono i prologhi ad alcune commedie di Terenzio e di Plauto rappresentate da una società di letterati (Prologi in comoedias Terentii et Plauti, Roma 1738; una seconda edizione fu pubblicata, postuma, a cura di A. Matani ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] l’ampiezza di interessi di Pietro anche negli ultimi anni di vita: S. Agostino (1470), Quintiliano (1471), Svetonio (1471), Plauto (1472), Orazio (1474), una miscellanea di poeti latini (1475), Dante (1477) e il lessico greco-latino di Giovanni ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] data 17 febbr. 1460. È interessante osservare che il codice ora Vat. lat. 1629 (Walser, p. 420 n. 24) delle commedie di Plauto, di proprietà del Poggio, fu venduto dal B. e da Iacopo Bracciolini per 25 ducati larghi il 25 genn. 1460 a Jean Jouffroy ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] G. in Friuli. In una prima fase, a partire dall'inverno 1435-36, G. compare come copista di interi manoscritti. Le Commedie di Plauto, l'attuale Guarneriano 54, furono da lui copiate ad Aquileia il 10 genn. 1436; il De officiis di Cicerone il 2 febbr ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] proprie opere (tra queste il Muratori ricorda una Grammatica Volgare, un commento ai Dialoghi di Platone e alle Commedie di Plauto e Terenzio - di cui lo stesso Muratori darà alle stampe qualche frammento - nonché parte delle Giunte alle Prose del ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] integralmente è nel cod. 1097 della Bibl. Angelica di Roma. Ancora la mano del B. nel Vat. lat. 11469con le commedie di Plauto (per cui cfr. J. Ruysschaert, Codices Vaticani Latini,11414-11709, Città del Vaticano 1969, p. 105). Nell'anno 1459 il B ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Ludovico Ariosto, anche da giovane l'E. era stato un buon lettore di testi classici, e si diceva che avesse letto Plauto e Virgilio durante il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore Sebastiano da Lugo. Dopo la morte di Mattia Corvino ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...