BARRILE, Giovannangelo, duca di Caivano
Gaspare De Caro
Nacque alla fine del sec. XVI probabilmente a Caivano (Napoli). Nel 1638 era vicecancelliere del Regno e, in questa qualità, presiedeva il collegio [...] .
Non c'è dubbio che questo atteggiamento ostile al vecchio agitatore napoletano ebbe il suo peso nel determinare le violenze della plebe contro il B., allorché scoppiarono i moti popolari del 1647 nei quali il Genoino ebbe tanta parte. Comunque il B ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] con la caduta della monarchia.
Ammissione dei plebei al consolato. - Il consolato dapprima fu accessibile soltanto ai patrizî, e la plebe dovette lungamente lottare per esservi ammessa. Mentre, secondo Livio (VI, 35, 37, 40, 42; VII, 1; X, 8; cfr. i ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] Questore nel 52 a. C., nel 50, grazie all'appoggio di Cesare, fu eletto contemporaneamente augure e tribuno della plebe, malgrado fortissime opposizioni. Come tribuno sostenne Cesare nel conflitto col senato, parlò contro Pompeo e pose il veto alla ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] dei Pazzi, il C., impegnato attivamente tra i sostenitori di Lorenzo, si fece, secondo il Passerini "capo di una plebe tumultuante, la guidò alle case dei cospiratori e trattone Francesco Pazzi seminudo e malvivo lo trascinò al palazzo della Signoria ...
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Drusi
Manlio Pastore Stocchi
Secondo D., membri della nobile famiglia romana che, come i Deci, puosero la loro vita per la patria (Cv IV V 14) testimoniando con la loro virtù civile e il loro sacrificio [...] la citazione dantesca: né a M. Livio Druso console nel 112 a.C., né a suo figlio M. Livio tribuno della plebe nel 91 a.C. " genere et eloquentia magnus, sed ambitiosus et superbus " ([Aurelio Vittore] Liber de viris illustribus LXVI 1), generalmente ...
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Oratore e uomo politico romano del sec. I a. C. Luogo e data di nascita ci sono ignoti. Discepolo di Cicerone, aveva subito da giovane il fascino di Catilina. Dopo un viaggio in Asia, iniziò nel 59 la [...] e d'altri reati, fra cui il tentativo di avvelenare lei stessa. C., difeso da Cicerone, fu assolto. Tribuno della plebe per il 52, sostenne coraggiosamente la causa di Milone. Cicerone, partendo per la Cilicia, lo scelse a suo infomatore politico ...
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GATTESCHI, Gattesco
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Castel S. Nicolò (Casentino) nel 1857, morto a Firenze nel 1918. Recatosi a Firenze per studiare, fondò con Guido Biagi la rivista letteraria, [...] di Gherardi del Testa e ne hanno la festività e l'arguzia, unite a un vivo spirito di osservazione. Pubblicò inoltre: La torre dei diavoli (Firenze 1881) leggenda medievale; Plebe (versi, Firenze 1884); Peccati veniali (racconti, Firenze 1886), ecc. ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] . non appare mai tipicamente plebeo come quello di Cerere. Il tempio però era fuori del pomerio, sull'Aventino, il colle della plebe, sopra l'area del Circo, la vallis Murcia nelle vicinanze della Porta Capena dove si trovava una fonte: di M., l'Aqua ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] ", e finalmente il presentare, quella attribuita al primo Bruto, quale rivoluzione, non popolare, ma "signorile", e liberante, non la plebe dal giogo patrizio, ma i patrizî dai re, i quali, da principio principi tra pari ed eletti soltanto da pari in ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] , essi stentarono a recepirne immediatamente le implicazioni politiche, e la risposta di F. S. Merlino, pubblicata anch'essa su La Plebe il 17 ag. 1879 non lasciava presagire la rottura. Una rottura che neppure il C. voleva. La sua collaborazione a ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....