BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] n. s., XXXII (Ill.), Delle rivolutioni della città di Palermo avvenute l'anno 1647, Verona 1648, pp. 154 s.; Delle tumultuattioni della plebe in Palermo del conte Collurafi, Palermo 1651, 1, pp. 128 S.; II, p. 41; V. Auria, Diario delle cose occorse ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] Pocili [P. Reina], Delle rivolutioni della città di Palermo avvenute l'anno 1647,Verona 1648; A. Collurafi, Tumultuationi della plebe in Palermo,Palermo 1651, pp. 87-223; M. Bisaccioni, Historia delle guerre civili di questi ultimi tempi,Venetia 1653 ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] figure dei «principi tiranni» (sferzata I), dei «pazzi cortigiani» (sferzata III), degli «empi governatori» (sferzata IV), della «plebe contadinesca» (sferzata VIII) o delle «infami donne» (sferzata IX). Se per l’impiego del capitolo in terza rima ...
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traditore, traditrice
Emilio Bigi
Designa " colui che compie azioni che menano alla rovina la persona, che si fida "; cfr. Cv IV VII 3 [il] traditore... ne la faccia dinanzi si mostra amico, sì che [...] di esprimere il sentimento di estremo disgusto suscitato da una categoria di peccatori sopra tutte spregevole (Oh sovra tutte mal creata plebe / ... mei foste state qui pecore o zebe!, vv. 13-15), mediante rime aspre e chiocce, uno stile cioè in cui ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] della lista, e limita le interpolazioni appunto alle parti più antiche, fino al 486 a. C., desumendole dall'appartenenza alla plebe di parecchi nomi. "Poi" egli scrive (p. 61) "fino al 364 interpolazioni d'interi collegi si verificano soltanto di ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] : il 19 agosto 1672, pochi giorni dopo l'elevazione di Guglielmo III d'Orange a statolder, vi furono martirizzati dalla plebe e uccisi il gran pensionario Giovanni de Witt e il fratello di lui Cornelio.
Dal 1795, in cui gli statolder abbandonarono ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] era favorito dall'ignoranza di cose scientifiche, propria dell'antica Roma, ed essi dopo aver conquistato facilmente la plebe s'imposero anche all'aristocrazia, divenendo al tempo degl'imperatori i consulenti più accreditati in ogni sorta d'imprese ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] di chimica agricola del prof. Antonio Pelmi (Milano 1873-1878); Almanacco repubblicano, pubblicato dal giornale La Plebe (Lodi 1872); Almanacco sacro pavese (Pavia dal 1876); Almanacco del movimento medico-chirurgico pel 1877, biograficostorico ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] epoca storica tale sanzione s'incontra per le violazioni delle leges sacratae che tutelano i magistrati plebei e in genere la plebe contro i patrizî. Ma in questo caso la violazione provoca un giudizio che è pronunciato dall'assemblea plebea, dopo di ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] di lui oscure minacce. Dopo le Feriae egli parlò al popolo e al Senato lamentandosi di quelli che aizzavano contro di lui la plebe o che lo minacciavano. Dopo l'ultimo suo discorso in senato fu ricondotto a casa dai senatori e da una folla di popolo ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....