Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] 'architettura speciale delle case d'affitto, dovuta - come dice espressamente Vitruvio (ii, 8, 17) all'immensa moltitudine della plebe. Come nel caso dell'architettura ellenistica e semitica, le case a molti piani si presentano a Roma come eccezione ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] la cura del servizio di spegnimento degli incendî. Erano soggetti alla giurisdizione dei magistrati pubblici, pretori, tribuni della plebe, edili, che annualmente erano preposti a una delle 14 regioni augustee in cui si divideva Roma. Avevano per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] serie di circostanze: sono iberici il primo senatore non italico (e precedentemente, a partire dal 90 a.C., tribuno della plebe), Q. Varius Severus; il primo console non italico, L. Cornelius Balbus (40 a.C.); il primo imperatore non italico, Traiano ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] consentita dalle grandi codificazioni sopra ricordate.
Nell'epoca repubblicana troviamo gli aediles che insieme con i tribuni della plebe vigilavano sulla riparazione e la costruzione degli edifici pubblici, dei templi, ecc. come anche in certe feste ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] vom Altertum bis zur Neuzeit, Berlino 1901-1904, voll. 3; G. E. Rizzo, in Dedalo, VII, 1926-1927, pp. 403-418; A. Plebe, La teoria del comico da Aristotele a Plutarco, Torino 1952; id., La nascita del comico, Bari 1956; E. Romagnoli, Nel regno di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] di municipalizzazione, operato sul modello della vicina colonia latina di Venusia (Venosa), con l’adozione iniziale del tribunato della plebe. Anche in Lucania l’età di Augusto segna un momento di ripresa sia nelle città che nelle campagne, come ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] ’esito di un processo di lunga durata che determinò a un certo punto la saldatura tra plebe urbana aumentata per recenti infiltrazioni e plebi rurali della campagna circostante (Lepore 1989); il contraccolpo militare di poco successivo fu la presa di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e soprattutto nel patriarchio lateranense, come ben noto anche dal Liber Pontificalis, e nel corso delle sovvenzioni alla plebe romana. Oltre che dalle fonti letterarie, in qualche caso le domuscultae sono note archeologicamente grazie agli scavi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] al 203, di areae sepulturarum nostrarum, la cui proprietà da parte della comunità cristiana era fortemente osteggiata dalla plebe pagana. Lo stesso autore, nell'Apologeticum, scritto intorno all'anno 197, fa menzione dell'esistenza di una "cassa ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] del 337 da Costantino e dai cesari Costantino II, Costanzo II, Costante e Dalmazio ai consoli, ai pretori, ai tribuni della plebe e al Senato di Roma: essa contiene un aperto elogio delle virtutes di Proculus, della sua stirpe, insigne per nobiltà ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....