FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] degli esponenti mazziniani delle società di mutuo soccorso, il F. iniziò a collaborare a IlProletario italiano e a La Plebe.
Uscito a Torino nel luglio 1871 e diretto da C. Terzaghi, Il Proletario italiano si proclamava intemazionalista e appoggiava ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] pavese del Partito socialista italiano (PSI) e della Camera confederale del lavoro, e direttore del giornale di partito La Plebe. Rivestiva anche la carica di consigliere del Comune di Broni, da cui si dimise per entrare nella giunta provinciale ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] ", che era confusamente morale, religiosa e politica insieme, suscitassero spesso consensi larghissin-ii, e non soltanto tra la plebe più diseredata. Percorrendo l'Italia e l'Europa, araldo del saccheggio, della peste, della fame o loro apocalittico ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] 49, 75-77, 108-110; O. Vancini, La rivolta dei Bolognesi al governo dei vicari della Chiesa (1376-1377). L'origine dei tribuni della plebe, Bologna 1906, p. 58; F. Bosdari, Il Comune di Bologna alla fine del sec. XIV, in Atti e mem. della Deputaz. di ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] In realtà, né il B. poté godere di una così illimitata devozione da parte dei rivoltosi, né "i comodi della plebe" furono proprio la sua principale preoccupazione. Al suo atteggiamento moderato era indotto sia da ragioni personali sia da una visione ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] fu ucciso da una congiura organizzata da esponenti del monte del Popolo, gli stessi uccisori presero le difese del B. contro la plebe infuriante ai danni delle famiglie novesche. E, ancora, tre giorni dopo, il nuovo governo chiamava il B. a far parte ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] sotto l'accusa di essersi impadronito di 80.000 scudi dell'amministrazione cittadina. Sparsasi la notizia del suo arresto, la plebe in rivolta saccheggiò la sua villa e si diresse quindi all'arcivescovado per linciarlo. L'A., avvertito dei propositi ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] reputazione, divenne medico privato di Giovanni (II) Bentivoglio e, nel 1467, 1473 e 1483, magistrato degli Anziani e tribuno della plebe. Dimostrò in tali mansioni forza d'ingegno e un'eloquenza così vivace che la Signoria lo giudicò il più adatto a ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] un tentativo di sommossa, represso dalla gendarmeria. Nel suo paese, due giorni dopo, gli Spagna, alla testa di una plebe sanfedista, massacrarono il suo alleato, il sindaco Vincenzo Giacchetti, e gli ufficiali delle legioni. La casa dei Pessolani fu ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] famiglia, con interventi diretti, mantenendo, "con un certo fare romanescamente arguto e popolare" (Mariani), una grande influenza nella plebe. Tra i fondatori di una Associazione fra i Romani, che aveva tra i suoi compiti anche quello di tutelare le ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....