Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] seconda guerra d’indipendenza. Dopo una temporanea fusione degli Stati parmensi con quelli di Reggio e Modena sotto il dittatore L.C. Farini (18 agosto 1859), un plebiscito sancì l’unione alla monarchia di Vittorio Emanuele II (11 marzo 1860). ...
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MENABREA, Luigi Federico, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Chambéry il 4 settembre 1809. Ufficiale dei genio, appassionato per le scienze fisiche e matematiche (pubblicò, tra l'altro, alcuni [...] M. consegnò a Vittorio Emanuele, a Torino, il 4 novembre, nella solenne cerimonia della presentazione dei verbali del plebiscito veneto. Quel giorno stesso, egli ebbe il Collare della SS. Annunziata.
Il 27 ottobre 1867, dimessosi il secondo ministero ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] durante la guerra e alla Conferenza. E il suo punto di vista la vinse. L'unica modifica accettata fu quella del plebiscito nell'Alta Slesia. Il 16 giugno fu consegnato alla Germania un ultimatum, col quale le si intimava di accettare o rifiutare ...
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Militare e politico egiziano, nato a Benī Murr (Asyūṭ) il 15 gennaio 1918. Studiò dapprima legge, poi entrò nella Scuola di guerra del Cairo, dalla quale uscì, ufficiale, nel 1938. Dopo aver insegnato [...] e ministro degli Interni) divenne primo ministro e il 23 giugno 1956 fu plebiscitariamente eletto presidente della Repubblica. Dopo la formazione della Repubblica Araba Unita (1° febbraio 1958), il plebiscito del 21 febbraio lo proclamò Capo di essa. ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] regolarmente costituito il concedere o il rifiutare a una parte della propria popolazione il diritto di determinare, attraverso il plebiscito o in altro modo, il proprio destino politico. Una controversia fra Stati a tale proposito ricade dunque, in ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Né sappiamo né vogliamo sapere quello che si pensa in Vaticano […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a sé stessa, a sé sola, e non ha che un unico capo: il Re»46.
La grande ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] ma, una volta giuntovi, distrusse gli istituti e le regole della democrazia, e a quel punto usò lo strumento del plebiscito, in condizioni di non libertà, per sancire una volta per tutte il suo dominio. In seguito Hitler, 'divinizzato', non sottomise ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] nel '65; Molfetta, nel '67; Minervino Murge nel '74).
Alla Camera si affiancò a quei deputati meridionali che nel plebiscito vedevano il fondamento di uno Stato "nuovo", in cui fossero contemperate le istituzioni e le esigenze degli Stati preunitari ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] degli anni Cinquanta i Gottifredi commissionarono a C. Arcucci una più sontuosa abitazione, l'attuale palazzo Grazioli in via del Plebiscito (non, come talvolta si scrive, il vicino palazzo Bonaparte).
Il G. non pubblicò alcuna opera, e ciò gli ha ...
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RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano
Michele Lungonelli
RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano. – Nacque a Galluzzo (Firenze) il 7 novembre 1895, da Giovanni Battista e da Maria Luisa Ginori Conti, nella villa [...] (federale). In quell’anno Ridolfi venne eletto alla Camera dei deputati in occasione del primo plebiscito voluto dal fascismo; confermato nel plebiscito del 1934, dal 1939 al 1943 fu componente della Camera dei fasci e delle corporazioni.
Ma ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...