LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] e le condizioni dell'annessione della Sicilia allo Stato italiano.
Il parere che fu elaborato, e del quale dopo il plebiscito non fu tenuto alcun conto, prevedeva il mantenimento di una amministrazione separata della Sicilia nell'ambito dell'unità ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] 389).
Più ardita e criticabile appare la proposta presentata nel 1900 per la sistemazione di palazzo Altieri verso via del Plebiscito, mediante la realizzazione di un portico interno "che poco o nulla alteri la compagine del palazzo", con un "partito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storica rivalità con la Turchia condiziona in Grecia la politica dell’intero secolo, provocando [...] Bretagna, trova l’ostilità della popolazione e costringe Venizelos a dimettersi e ad accettare il ritorno in patria di Costantino (plebiscito del 5 dicembre 1920). Il conflitto con la Turchia si conclude con il trattato di Losanna (luglio 1923) che ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] IX affinché rinunciasse al potere temporale.
In Sicilia Natoli lavorò per contrastare il progetto di Garibaldi che si opponeva al plebiscito per l’annessione immediata dell’isola, puntando prima a liberare tutto il Sud. A giugno, l’arrivo nell’isola ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] questo, nel gennaio 1860, partecipò al convegno di Faenza e compì una positiva opera di propaganda anche in occasione del plebiscito nel marzo dello stesso anno. Le tensioni interne, però, si riproposero anche a Imola sia in occasione dell'impresa ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] Il Popolo toscano. Scorza mantenne, con grande difficoltà, la sola carica di deputato, riuscendo a candidarsi per il plebiscito del marzo del 1934. Del tutto emarginato da cariche di partito, cercò di rifarsi una verginità politica partecipando ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] direttore del teatro cittadino e animatore di vita teatrale; fondatore, sullo scorcio del 1863, della Società del plebiscito italiano e del periodico Diritto e dovere, non privo di importanza politica; assessore della Pubblica Istruzione dal 1865 ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] , e in tal senso scrisse sui giornali dell'epoca e, nel momento più acuto del contrasto che precedette il plebiscito, pubblicò un opuscolo Dell'unità politica e della indipendenza amministrativa delle regioni italiane (Palermo, settembre 1860).
Per ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] di Luigi Masi (i Cacciatori del Tevere), a cui non seguì la progettata annessione, giacché i risultati dell'avvenuto plebiscito non poterono essere accolti dal governo piemontese per l'intervento diplomatico di Napoleone III, il C., trasferitosi ad ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] al teatro Carignano il 12 ott. 1870 in occasione dell'arrivo a Torino della deputazione romana che recava l'esito del plebiscito della città in favore dell'annessione al Regno d'Italia, in seguito pubblicato (Inno alla deputazione romana, Torino 1871 ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...