Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] dello zio. Al momento dell'eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al Capo Miseno; non volle abbandonare il suo posto, e morì soffocato dalle esalazioni del vulcano (le circostanze della morte sono narrate dal nipote nella lettera VI ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. ilVecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] civile del suo tempo, ha ritratto nell'Epistolario non solo il suo animo e i suoi costumi, ma anche le abitudini di società in ogni loro sfumatura. Sotto questo rispetto l'epistolario pliniano ha un valore, oltre che letterario, anche storico e ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] nelle mani degli studiosi una delle principali fonti geografiche antiche, citata e utilizzata nella Naturalis historia di PlinioilVecchio; altra opera, quest'ultima, che ebbe una straordinaria fortuna nel Quattrocento, come vedremo anche in seguito ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] e graccana. È incerto l'anno della sua morte, forse il 114.
Opere
L. scrisse trenta libri di satire, delle quali saranno influenzati), ma anche le varie menzioni e lodi che si ritrovano in Velleio Patercolo, in PlinioilVecchio, in Quintiliano. ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] la forza dell'espressione, per la complessità dell'intreccio. n Di P. è testimoniata anche un'attività di pittore: PlinioilVecchio ricorda infatti i suoi dipinti nel tempio di Ercole (Foro Boario), che fu restaurato da Emilio Paolo dopo la vittoria ...
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Scrittore greco (3º sec. a. C.) di Patara in Licia (o, secondo altri, di Patre di Acaia), autore di opere storico-geografiche. Sappiamo che compose un'opera su Europa, Asia e Libia e una sugli oracoli [...] di Delfi; l'una e l'altra di tipo alessandrino, aneddotiche ma basate su buone fonti e non prive di critica. Se ne hanno varî frammenti, alcuni anche nei papiri di Ossirinco; M. è ricordato anche da PlinioilVecchio. ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] I, 4 ext.1) e senza epilogo, però non indispensabile. Ma la fortuna fu ampia così nell'antichità come nel Medioevo. PlinioilVecchio citò V., ma forse ha più spesso in comune le fonti; echi sono in Frontino, Aulo Gellio, Lattanzio, ecc.: notevoli le ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] (consultato sia nell’edizione latina del 1540 che in quella volgare del 1547: Dubus, 2010), che costituisce, insieme con PlinioilVecchio, Pomponio Gaurico e Albrecht Dürer, la fonte privilegiata del suo volume (Pardo, 1992, pp. 43 s.).
Nella prima ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] in questo incarico andò a Parma, dove stampò le sue sommarie note sul primo libro della Naturalis historia di PlinioilVecchio (Parmae 1476). Da Parma si recò con tutta probabilità a Milano soggiornandovi per un periodo di breve durata. Nel ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...