METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] tempi avvolta di un velo di mistero e di leggenda. Plinio stesso (Nat. hist., xxxiv, 8 ss.), nella prolissa di cristallo di rocca (quarzo ialino), che ilgiovane faraone aveva ereditato dal nonno Amenophis II, il quale, a sua volta, lo aveva ricevuto ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , di condizione libera, che prende con sé ilgiovane nipote non abbastanza ricco per darsi alle lettere op. cit. in bibl., 1953, p. 356).
Coponius (romano?, lavorò per Pompeo, Plin., Nat. hist., xxxvi, 41).
Cornelios (Olimpia, I sec. d. C., firma in ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] : l'invio di Teseo contro il toro di Maratona e il tentativo di eliminare ilgiovane col veleno. Come ultimamente ha dimostrato Demostene. Non è sicuro che Timomachos ne sia il creatore, poiché Plinio lo dice contemporaneo di Cesare (Nat. hist., xxxv ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] , XLII, c. 69v), con una miniatura raffigurante una giovane donna, assisa su un alto seggio cuspidato a guisa di lato dello specchio scrittorio, in una carta della Naturalis Historia di Plinioil Vecchio (Parigi, BN, lat. 6802, c. 266v; Maddalo ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] due, dello stile e del patetico del gruppo principale; ilgiovane caduto sul ginocchio e più ancora i due che salgono . Il gruppo del tempio di Apollo Sosiano, eretto nel Campo Marzio nel 32 a. C., rappresentava Niobae liberos morientes (Plin., ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] giovane studente di retorica, Encolpio. I frammenti del romanzo iniziano con la conversazione tra il protagonista ed il campo aperto all'arbitrio dei committenti, e quella di Plinio (v. plinioil vecchio), che incentrando anch'egli la sua critica su ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] adolescente. Ed è come se a contatto con ilgiovane principe, anche il vecchio T. abbia ritrovato una nuova nobiltà. con T. e ninfe e altre creature marine abbiamo una citazione di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 5, 26) e con ogni probabilità repliche ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] statuarie di A., non potendosi considerare tale ilgiovane guerriero già della Collezione Somzée. Lasciando anche A. seduto, opera di Skopas, è ricordata da Plinio a Roma, nel tempio di Giunio Bruto Calleco (Plin., Nat. hist., xxxvi, 26), ma non è ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] accentua l'umanità, differenziandosi dalla severità distaccata delle precedenti statue di culto. Kephisodotos ilGiovane aveva del resto, a quanto riferisce Plinio (Nat. hist., xxxvi, 24), eseguita una statua di A. associato ad Artemide, che ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di Timanthes e del più giovane Parrasio, Z. avrebbe conosciuto secondo Plinio, anche pittori della nuova H. Swindler, Ancient Painting, New Haven 1929, p. 228 ss.; S. Ferri, Plinioil Vechio, Roma 1946, pp. 22; 149 ss.; G. Lippold, in Jahrbuch, LXI- ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....