La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] rimase del tutto inaccessibile; molte conoscenze sugli animali erano passate in maniera frammentaria nella Naturalis historia di PlinioilVecchio (23-79) e furono riprese in seguito nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (560-636 ca.), ricevendo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] si servì ampiamente di un modello enciclopedico antico, la grande Naturalis historia di PlinioilVecchio. Le Etimologie, tuttavia, non soppiantarono l'opera di Plinio ma, dal momento che offrivano un compendio ragionato della scienza antica, la loro ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] ) a Roma. Dell'originale in bronzo abbiamo solo l'impressione che ci tramanda PlinioilVecchio (Naturalis Historia, XXXIV, 57) il quale scrive che Mirone "fu il primo a moltiplicare la verità, scomponendola e segmentandola in un insieme di ritmi più ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] Bibbia e di PlinioilVecchio, anche se non si può stabilire con certezza quale fosse il rapporto con questi al-Nāṣir Nāṣir al-Dīn Muḥammad ibn Qalāwūn (709-741/1309-1341), sotto il quale fu redatta anche quest'opera: l'autore del Kāšif al-wayl, Abū ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la geografia cambiò volto, con le opere botaniche di Teofrasto e di Dioscoride, con la Naturalis historia di PlinioilVecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio delle ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] prevalente è nord-occidentale. Questi venti, che soffiano con una velocità di circa 12-13 nodi, rendono il viaggio verso sud veloce e facile. PlinioilVecchio (Nat. hist., XIX, 3-4) ci ricorda un viaggio da Messina ad Alessandria in sei giorni ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] è anche visto come un'uscita dai limiti fissati dalla natura: PlinioilVecchio condanna come innaturale il desiderio che spinge gli uomini a scavare le miniere per cercare oro e argento (Naturalis Historia, XXXIII, 1, 4 e 13) e, nell'età di Traiano ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] -1991, 7 v.; v. II, 1979, pp. 742-773.
Vegetti 1982: Vegetti, Mario, Zoologia e antropologia in Plinio, in: PlinioilVecchio sotto il profilo storico e letterario, Convegno tenutosi a Como, 5-7 ottobre 1979, Como, Museo Civico Archeologico Giovio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] del sapere del tempo ‒ utili anche se non approfondivano particolari argomenti o pratiche ‒ prodotte da Varrone nel I sec. a.C., da PlinioilVecchio nel I sec. d.C., da Macrobio e da Marziano nel V sec., da Cassiodoro nel VI, da Isidoro nel VII e da ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] vestiti con abiti neri, detti lugubria, suonatori e praeficae. Le descrizioni di Polibio (VI, 53) e PlinioilVecchio (Nat. hist., XXXV, 6), entrambe relative a personaggi appartenenti a classi sociali elevate, informano sull'usanza di ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...