Governatore romano della Siria (m. 77 circa d. C.). Console suffetto, governò la Siria dal 67 al 69 d. C. Alla morte di Nerone respinse un'offerta delle truppe per il supremo potere; parteggiò per Otone [...] contro Vitellio, poi per Vespasiano, per il cui avvento lavorò ad Antiochia e poi a Roma, assumendo una posizione di e lettere di uomini illustri e uno scritto su curiosità naturali (forse intitolato Admiranda), utilizzato da PlinioilVecchio. ...
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Scrittore latino di geografia (sec. 3º-4º d. C. circa), vissuto forse a Roma. Compose dei Collectanea rerum memorabilium, raccolta di notizie storiche, naturali, soprattutto geografiche, desunta specialmente [...] da PlinioilVecchio, o direttamente o attraverso un precedente compendio. Nella seconda delle due prefazioni dell'opera l'autore si augura che una seconda edizione, cui avrebbe dato il titolo Polyhistor, completi la prima; e tale fu spesso il titolo ...
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Medico greco vissuto verso la metà del sec. 3º a. C. Discepolo di Erofilo, diede inizio a una nuova scuola medica, degli empirici, che, scettici in filosofia e sotto l'influsso di Pirrone, disprezzavano [...] facendo consistere tutta la medicina nella terapia e dando impulso al progresso della chirurgia e della farmacologia. Di un'opera farmacologica di F. citata da PlinioilVecchio abbiamo pochi frammenti. Il suo pensiero passò agli empirici posteriori. ...
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Scultore greco (di età incerta tra metà sec. 2º e sec. 1º a. C.), fratello di Apollonio, figlio di Artemidoro di Tralle, adottato da un Menecrate. PlinioilVecchio gli attribuisce erme in figure di Eroti, [...] e ascrive ai due fratelli il gruppo del supplizio di Dirce, a noi noto attraverso la replica romana detta del Toro Farnese (Napoli, Museo archeologico nazionale) trovata nelle terme di Caracalla, restaurata (1990) secondo uno studio critico delle ...
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Medico greco (sec. 1º d. C.), autore di un'opera Sul nutrimento dagli animali (Περὶ τῆς ἀπὸ τῶν ζῴων τροϕῆς), di cui abbiamo una parte conservata in Oribasio; fu una delle fonti di PlinioilVecchio. Compose [...] anche un'opera sui rimedî che si possono ricavare dai corpi degli animali e dell'uomo, piena di superstiziose fantasie, un lessico di gemme (di cui abbiamo frammenti), un libro sui nomi delle piante, ecc ...
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Umanista spagnolo (n. Madrid 1588 - m. 1654). Commentò con grande erudizione autori latini (Petronio, Pomponio Mela, PlinioilVecchio) e le prime sei Musas del suo amico F. Quevedo. Una mentalità più [...] duttile e più moderna che in queste opere rivela nella Nueva idea de la tragedia antigua (1633) che è una libera interpretazione della poetica d'Aristotele, della quale nega il rigore precettistico e il valore di norma. ...
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Scultore greco (2º sec. a. C.); con Sauro partecipò alla decorazione e costruzione dei templi di Giove Statore e di Giunone Regina, poi compresi nel Portico di Ottavia; non avendo potuto firmare l'opera, [...] scolpirono sulle basi delle colonne simboli dei loro nomi, una rana e una lucertola. Tutte queste notizie dateci da PlinioilVecchio sembrano essere un'invenzione aneddotica sorta a spiegare le figurazioni dei due animali. ...
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Nome di due scrittori latini, padre e figlio, vissuti fra il 149 e il 60 a. C., ricordati da Varrone, PlinioilVecchio e Columella, autori di una vasta opera De agri cultura, non giunta a noi, ma che [...] ebbe molto credito pur non avendo carattere generale perché si riferiva a un possesso dei S. nella Gallia Cisalpina; comprendeva anche argomenti di economia domestica ...
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Scrittore latino (sec. 4º d. C. circa), autore di un libro in 34 capitoli sui rimedî per le malattie che si possono trarre dal regno animale (Liber medicinae ex animalibus). Concorda spesso con Marcello [...] Empirico anche per l'uso di fonti comuni, fra le quali soprattutto i libri 28-30 della Naturalis Historia di PlinioilVecchio. ...
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Bronzista di Eraclea, attivo in Attica verso la fine del 3º sec. a. C., come attestano basi di statue da lui firmate. Forse da identificarsi con l'autore di una Era e di un Apollo nel tempio della Concordia [...] in Roma e di statue di atleti, guerrieri, cacciatori, offerenti, ricordato da PlinioilVecchio. ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...