Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò Sacra Scrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). [...] Commissario per le antichità dell'isola, ebbe il merito di iniziare uno studio sistematico delle antichità sarde, compiendo scavi ed esplorazioni, formando una collezione archeologica, donata poi al museo ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] perse il padre in seguito ad epidemia di colera. Primogenito ed unico maschio di cinque figli, poté proseguire gli studi per l'intervento di alcuni parenti ecclesiastici. Ottenuta nel 1856 la licenza ginnasiale, ...
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MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] da quello spagnolo, "Efisio Mameli Cubeddu". Sua sorella Giuliana Evelina (Eva), biologa e botanica, sposò l'agronomo Mario Calvino e dalla loro unione nacque lo scrittore Italo Calvino, che in più occasioni ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] , la donazione di tre chiese ai camaldolesi. Nel 1170 presiedette un sinodo, al quale parteciparono i vescovi sardi di Sorra, di Ploaghe, di Ottana, di Castro, di Bisarcio e di Bosa, e nello stesso anno condonò ai priori dei monasteri di San Pietro ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] in una campagna elettorale resa difficile e pericolosa dalle violenze dei fascisti: lo stesso B. subì nel marzo, a Ploaghe, un attentato e riportò ferite da coltello. Risultò comunque l'unico eletto della lista demoliberale in Sardegna, sopravanzando ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] pontificia.
La prima grave questione nella quale B. si trovò probabilmente implicato fu quella dell'assassinio del vescovo di Ploaghe, dell'abate di Tergu e del vicario camaldolese: forse proprio dietro suo consiglio il 10 marzo 1203 Innocenzo III ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] appartennero le tavole con le Stigmate di s. Francesco e S. Michele, provenienti dalla stessa chiesa cagliaritana alla Pinacoteca di Ploaghe (Spano, p. 36); e il retablo di Bonaria (stesso giro d'anni), di cui nel santuario omonimo si conserva ora ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] di S. Maria del Regno in Ardara, di S. Pietro a Bosa, di S. Michele a Plaiano (Sassari), di S. Michele di Salvenor in Ploaghe, di S. Maria Coghinas nell'omonimo comune, di S. Nicola di Trullas in Semestene, e quella della SS. Trinità di Saccargia in ...
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