Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] , ma avvertendo subito che tra i due livelli i rimandi sono stati sempre intensissimi) ci troviamo quindi di fronte a una pluralità di tessere delle quali non si può dire che una sia (esaurisca) la rappresentanza. Con esse invece si possono comporre ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] forme di governo ‘comando e controllo’, sono particolarmente incisivi e sofisticati nelle regioni che hanno maggiormente favorito il pluralismo dei produttori attraverso l’apertura del processo di accreditamento, come per es. la Lombardia o in cui l ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] dell’arte’ (After the end of art, 1997; trad. it. 2008), la cultura del contemporaneo è un amalgama di compresenze e pluralismi linguistici nell’ambito del quale l’artista può e deve essere libero di decidere mezzi e fini del proprio operare. Moderno ...
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Libertà di associazione sindacale dei militari
Chiara Lazzari
Il contributo ha ad oggetto la sentenza della Corte costituzionale 13.6.2018, n. 120, intervenuta in tema di libertà di associazione sindacale [...] e sindacali nella polizia di Stato tra limiti normativi, etica e responsabilità, Milano, 2016, 72 ss.
14 Sciarra, S., Pluralismo sindacale multilivello nella crisi. Gli orizzonti della Carta sociale europea, in Studi integr. eur., 2014, 239; su tali ...
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Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] .
Le città hanno sempre funzionato come luoghi che rendono possibile l’incontro con l’inatteso, con il diverso, con la pluralità, mentre i media sociali si stanno sempre più evolvendo come servizi resi sempre più omogenei nei contenuti, auto e ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] , non è scontato come si debbano giustificare questi valori, né quali debbano essere i principi di riferimento. Il pluralismo, cioè, sembra riguardare sia l’antropologia di riferimento sia le teorie sulla fondazione del giudizio etico.
Nel dibattito ...
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Regione dell’Indocina costituita dalla fascia costiera orientale della penisola indocinese (Vietnam), tra la Cordiglieria Annamita e il Mar Cinese Meridionale. I fiumi hanno corso breve. Il clima è soggetto [...] che abitavano questa regione e in particolar modo le società che abitavano le aree montane, caratterizzate da un forte pluralismo linguistico (lingue cham, mon-khmer, thai). Gli attuali abitanti dell’A. utilizzano vari etnonimi per definire sé stessi ...
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Sociologo tedesco, nato ad Amburgo il 1° maggio 1929; esponente di primo piano del liberalismo, oltre che della sociologia tedesca ed europea. Compiuti gli studi di filosofia e filologia classica (1947-52) [...] , tuttavia, per molti aspetti da M. Weber) della molteplicità della verità e, quindi, sull'esigenza irrinunciabile di un pluralismo politico.
Tra le altre sue opere si segnalano: Homo sociologicus (1959; trad. it., 1966); Die angewandte Aufklärung ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] anche l'Italia repubblicana entra in una crisi di regime), l'intero sistema politico è crollato. Quando, nei sistemi di pluralismo polarizzato, il c. non 'tiene' e viene meno, allora è tutto il sistema che si trasforma ed eventualmente crolla.
Tanto ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] , nel quale convergono tutte le forze, associazioni e movimenti del cattolicesimo italiano, nella ricchezza, anche dialettica, del suo pluralismo. A Loreto l'ACI assume un ruolo di primo piano, grazie anche alla personalità e al prestigio del suo ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...