RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] certo a un democraticismo diffuso. Era necessario, certo, conservare il pluralismo nelle istituzioni, ma questo non necessariamente avrebbe dovuto corrispondere a un pluralismo politico, troppo spesso artificiale e non all’altezza delle grandi sfide ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] nella primavera avanzata del 1041 e attesta le tensioni interne a un contesto cittadino caratterizzato da un pluralismo politico-sociale attivissimo, nel quale il potere dell'arcivescovo Ariberto risultava sempre più indebolito.
Egli, infatti, si ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; quando venne eletto preside di facoltà, esercitò tale carica con scrupolo, equilibrio, coscienza della necessità d'un pluralismo ideologico negli insegnamenti universitari. Col 1957 cessò la docenza attiva per limiti di età.
Molti gli impegni ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] e l'azione sociale del Mazzini come premessa storica per uno sviluppo italiano dei socialismo, tendente ad un pluralismo economico di gruppi di lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del salario ...
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di Maurizio Stefanini
Presidente del Venezuela dal 2 febbraio 1999 al 5 marzo del 2013, Hugo Rafael Chávez Frías è stato il leader latinoamericano che ha più segnato l’inizio del XXI secolo, assieme al [...] , Chávez ha utilizzato senza scrupoli vari sistemi di manipolazione del consenso senza però mai modificare il quadro formale del pluralismo. Dal punto di vista geopolitico, il suo progetto di alleanza anti USA ha cercato di tenere assieme regimi e ...
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Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] comunista e la transizione alla democrazia
Dopo le elezioni del 1947, i comunisti assunsero il potere e abolirono qualsiasi pluralismo partitico. La Polonia divenne in tal modo un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e ...
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TERZO SETTORE.
Giuseppe Smargiassi
– Configurazione giuridica ed economica. Dimensioni del terzo settore in Italia
Il t. s., ossia l’insieme delle organizzazioni della società civile, distinte da Stato [...] , che riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promuovendone lo sviluppo e salvaguardandone l’autonomia; il d. legisl. 4 dic. 1997 nr. 460 che ha istituito ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] o da governi.
Ma - e la precisazione non ci sembra superflua - non si dà internazionalizzazione se non a partire da una pluralità di nazioni. In ogni tempo le nazioni hanno intrattenuto rapporti reciproci: salvo eccezioni, non sono mai vissute in uno ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] gli elementi che segnano tale differenza e quali l’inclusione, come l’unione mista possa costituire qualche cosa di plurale. Le unioni miste possono poi rappesentare un ambito di nuovi conflitti, a volte anche a carattere internazionale. Un diverso ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] all’ecclesialità». Il secondo, invece, era quello dei rapporti tra la Chiesa e il paese. «Anche in una società pluralista e parzialmente scristianizzata [affermava il pontefice] la Chiesa è chiamata ad operare con umile coraggio e piena fiducia nel ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...