Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma prevedevano al contempo la persistenza di un pluralismo statuale italiano e al suo interno dello Stato della Chiesa. Quando però la seconda guerra d’indipendenza mise ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sacerdote Carlo Falconi, con cui Fabro aveva stretti rapporti. La rivista genovese fu impegnata anche nella difesa del pluralismo religioso e nel confronto con il mondo protestante tanto da avere nella redazione, dalla metà degli anni Cinquanta, un ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] la loro conservazione, il loro restauro, fino ai casi di parziale riproduzione, non può essere interpretata come pluralismo stilistico, in cui tutto è ammesso contemporaneamente, ma come atteggiamento selettivo dello stile di un dato periodo nei ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] nello stesso senso. Questa logica oltrepassa anche le ragioni connesse al mero fatto dell'esistenza, nella società, di un pluralismo di culture morali. La teoria occidentale dei rapporti tra Stato e individuo postula che a quest'ultimo l'ordinamento ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] superiore che uno Stato deve rispettare quando si sforza di legiferare in ambiti di rilevanza etica, senza tener conto del pluralismo dei punti di vista religiosi ed etici presenti in una società aperta e democratica; in secondo luogo, perché ricorre ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] con grande ritardo si sono adattati ad un modello nazionale: un modello di insediamento ad alta densità, il pluralismo etnico e un passato di dipendenza da imperi sovranazionali pongono seri limiti alla comparazione storica nazionale e internazionale ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] , le elezioni parlamentari del 2003 si rivelarono un punto di arresto e di involuzione di quel tanto di pluralismo politico che si era affermato nella Russia postsovietica. La debolezza del sistema istituzionale, l’inconsistenza culturale dei partiti ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] sono troppi i gruppi che si fanno portatori di quelle domande? Vale a dire che è l'insopprimibile, e spesso fecondo, pluralismo che sta alla base di quelle domande a creare sovraccarico? E le domande sono troppe di numero oppure sono qualitativamente ...
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JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] coeva al nostro Periodo Intermedio), che essa si diffuse altrove. Tale espansione comportò un pluralismo di stili e iconografie, o meglio, un accresciuto pluralismo. Lo sviluppo dell'arte jaina nel Periodo II non può essere spiegato in riferimento a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Chiesa dallo Stato, 1913, p. 22).
Il maggiore stimolo all’impostazione della disciplina viene però dalla teoria pluralista degli ordinamenti giuridici di Romano. Affermando l’esistenza di ordinamenti diversi da quello statuale, la scuola italiana non ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...