ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] -448; E. Garin, Cronache di filosofia italiana 1900-1943. Quindici anni dopo 1945/1960, Bari 1966, ad Indicem; C. Colmayer, Pluralismo relativismo sperimentalismo in A. A., in Soc. naz. di scienze lettere e arti di Napoli. Atti dell'Acc. di scienze ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] e la necessità di garantire la concorrenza attraverso la costruzione di regole di procedura imposte dall’autorità statale (Pluralismo sociale, programmazione e libertà, 1963). Il convegno segnò l’inizio della sua collaborazione con Aldo Moro, di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] di produzione capitalistico; creazione di una società federalista fondata su una economia collettivistica e autogestionaria; pluralismo ideologico-politico delle organizzazioni del movimento operaio; spontaneismo della lotta popolare. Nel contempo M ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] "che un tale organismo si protrarrà a lungo", a causa della presenza di forti gruppi di ispirazione marxista (Monismo e pluralismo sindacale, ibid., XCIV [1943], 3, pp. 400-407). Nel dopoguerra le critiche alla CGIL si fecero via via più aspre ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] nella primavera avanzata del 1041 e attesta le tensioni interne a un contesto cittadino caratterizzato da un pluralismo politico-sociale attivissimo, nel quale il potere dell'arcivescovo Ariberto risultava sempre più indebolito.
Egli, infatti, si ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; quando venne eletto preside di facoltà, esercitò tale carica con scrupolo, equilibrio, coscienza della necessità d'un pluralismo ideologico negli insegnamenti universitari. Col 1957 cessò la docenza attiva per limiti di età.
Molti gli impegni ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] e l'azione sociale del Mazzini come premessa storica per uno sviluppo italiano dei socialismo, tendente ad un pluralismo economico di gruppi di lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del salario ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] da Mario Galizia, che ha anche confermato l’esistenza di un dibattito estremamente intenso all’interno del «pluralismo limitato» esistente nel regime (Galizia, 1988; 1996). In un simile ambito la persistente influenza delle categorie concettuali ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] ), 4-5, pp. 471-482; A. Levi, Le problème de la morale, in Scientia, XIII (1913), 28, pp. 248-254; R. Mondolfo, Il pluralismo nell'etica, in Rivista d'Italia, XVII (1914), vol. 1, pp. 161-181; A. Loria, Un anarchico della morale, in Il Marzocco, XIX ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] spirituale e culturale dei laici cattolici nella Chiesa e nella società, favorendo una loro autonomia e un maggior pluralismo delle scelte politiche.
Dal 1943 al 1946, e successivamente dal 1949 al 1954, fu assistente centrale del Movimento ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...