Nicoletta Rangone
Abstract
L’esigenza di semplificazione costituisce un tratto comune dei paesi ad economia di mercato a fronte dell’aumento di funzioni pubbliche e dell’esplosione della dimensione e [...] essere avocato dal Ministro dell’ambiente, di concerto con i Ministri della salute e per lo sviluppo economico.
La pluralità di livelli di governo appare, dunque, un (inevitabile) fattore di complicazione e di ostacolo alla semplificazione, sia per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] potere politico, è norma legislativa scritta, è nazionale e il codice è strumento per risolvere ogni forma di pluralismo normativo (Ghisalberti 1985, 200913; Cazzetta 2011). Un modello giuridico e politico-istituzionale che si radica nell’esperienza ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] (unica valida, ormai, dopo l'universale tramonto della legittimità aristo-monarchica), il diritto dell'opposizione, il pluralismo, l'attività costituzionale e legale d'una minoranza che dal suffragio attende l'investitura a divenir maggioranza. Già ...
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Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] l. n. 27/2006), i meccanismi di finanziamento che integrano quelli provenienti dalla fiscalità generale incidono sul pluralismo delle scuole e sulla libertà di scelta, che alcune Regioni cercano di sostenere attraverso forme di intervento variamente ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] es., dagli artt. 45, co. 1, e 33, co. 4, Cost.
L’articolarsi del principio di legalità in una pluralità di disposizioni costituzionali aventi differenti finalità e funzioni, ora, ad es., istituenti particolari meccanismi di tutela nei riguardi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di legalità (§ 1), la subordinazione del giudice alla legge, la completezza dell’ordinamento, una tendenziale eliminazione del pluralismo giurisdizionale (un foro speciale era conservato solo per i militari: § 18), le strutture di base del processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] affermare la preminenza assoluta della politica che vuole rendersi ragione e pratica di una radicale frattura; oltre il pluralismo del diritto romano riattivato nei secoli ma ridotto ormai a guscio inutilizzabile, oltre le pretese delle leggi morali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] storico-concreti che mutano dinamicamente nel corso del tempo. L’Italia, dunque, fa il suo ingresso definitivo nel percorso plurale del costituzionalismo moderno, in un momento specifico. La costituzione del ’48 è scritta ma è il risultato di un ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] democrazia» (Baldassarre, A., op. cit., 7) e costituiscono una componente decisiva della «trama costituzionale intessuta di pluralismo politico e sociale» (Baldassarre, A., op. cit., 8).
Nella Costituzione repubblicana i diritti sociali tutelano ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Roma 1999.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
P. Costa, Iurisdictio. Semantica del potere politico nella ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...