Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] e non riesce a raggiungere nell'età contemporanea una superiore unità; se la trova, la pone o nell'unità (lo Stato) o nella pluralità (la società); o vede nello Stato il tutto, che ingloba la società, o vede nel governo solo una parte del più vasto ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] una teoria generale del diritto nella quale emergono la concezione del diritto come istituzione e la teoria del pluralismo giuridico. Ha fatto parte della scuola italiana di diritto pubblico (v. Orlando, Vittorio Emanuele). Particolarmente nota la ...
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Prestazione volontaria e gratuita della propria opera a favore di categorie di persone che hanno gravi necessità e assoluto e urgente bisogno di aiuto e di assistenza, esplicata per far fronte a emergenze [...] riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e ne favorisce l’apporto originale per il conseguimento delle ...
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Prestazione volontaria e gratuita della propria opera a favore di categorie di persone che hanno gravi necessità e assoluto e urgente bisogno di aiuto e di assistenza, esplicata per far fronte a emergenze [...] riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di v. come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e ne favorisce l’apporto originale per il conseguimento delle finalità ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] tempi e dell’ambiente che li circonda e le forze vive della società»17.
Note
1 Ridola, Le regole costituzionali del pluralismo politico e le prospettive del diritto dei partiti, in Giur. cost., 1993, 2960.
2 Su tale fenomeno, si veda Politi, Delega ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] della forza (Forme di Stato e forme di governo), appare arduo parlare di federalismo propriamente detto a proposito del pluralismo politico medioevale. Pur se alcuni studiosi vedono in Althusius un precursore del federalismo, non vi è dubbio che la ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] (2002, p. 10).
L’esigenza di una costante fedeltà al tessuto sociale traghetta la formula costituzionale dal monismo al pluralismo e segna un percorso metodologicamente ineccepibile. Al contempo, tuttavia, la forza dell’inciso, in cui si rammenta che ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] di un codice universale del diritto e dei diritti umani come propone Habermas, stimola il particolarismo e il pluralismo delle rivendicazioni di nuovi diritti, in particolare da parte delle masse emarginate entro i Paesi ricchi, delle minoranze ...
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Novità sulle elezioni forensi
Andrea Pasqualin
La recente l. 12.7.2017, n. 113, ha riscritto le regole delle elezioni forensi, affidate, dalla riforma ordinamentale del 2012, ad un regolamento ministeriale [...] ’obiettivo dell’equilibrio di genere, di cui all’art. 28, co. 2, l. n. 247/2012, in pregiudizio della finalità del pluralismo, affermata dal co. 3 della stessa norma.
Secondo il TAR «il numero di preferenze individuato a norma del comma 3» (due terzi ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] alcuni divieti in materia di posizione dominante nell’ambito dei mezzi di comunicazione di massa, a tutela del pluralismo, e prevedeva, accanto a una disciplina transitoria per le autorizzazioni, una normativa fondata sulle concessioni, nel rispetto ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...