BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] governo di una classe, è ormai una foglia secca sull'albero rinnovellato dalle odierne società politiche" contraddistinte dal pluralismo e dalla "promiscuità mutevole" delle quote di potere. Anche in Italia, nel 1901, "il Governo cessò di appartenere ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dai suoi atteggiamenti contro la censura. D'altra parte, il monopolio privato dei mass media può essere dannoso per il pluralismo delle informazioni quanto la censura esercitata dallo Stato. Anche se l'esperienza storica dimostra che tale monopolio è ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] adeguata al reale respiro della cattolicità italiana e l’unica in grado di ricomprendere in un’ecclesiologia di comunione la pluralità delle posizioni politiche dei credenti»: S. Magister, La politica vaticana e l’Italia 1943-1978, Roma 1979, p. 425 ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] considerato il cattolicesimo alla stregua di una scuola di filosofia, al cui interno fosse tollerabile un certo pluralismo di diverse tendenze, come aveva potuto sostenere Newman. Costantino, di fronte alla questione dell’arianesimo approntò così ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] l’artefice dell’affermazione di una mo;dernità anzitutto ideologica.
L’ammirazione italiana per la Germania del pluralismo confessionale e delle coraggiose scelte storiche antiromane, da Martin Lutero a Ignaz Döllinger, un personaggio quest’ultimo ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . In questa prima fase di cauta affermazione delle proprie convinzioni religiose in un ambiente tollerante e favorevole al pluralismo religioso, Biandrata scrisse il De vera et falsa unius Dei, Filii et Spiritus Sancti cognitione, attribuendo lo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] rispetto delle scelte delle comunità locali nel loro impatto con la storia, il riconoscimento di un effettivo pluralismo nelle scelte politiche», abbandonando, per favorire una piena ricezione del concilio, quella «“politica dell’intervento” che ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] le disposizioni concrete. Le considerazioni esposte all’inizio del testo contengono un riconoscimento del principio del pluralismo religioso, con una generica adesione alle propensioni monoteistiche dell’epoca:
pensammo di poter concedere tanto ai ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] (unica valida, ormai, dopo l'universale tramonto della legittimità aristo-monarchica), il diritto dell'opposizione, il pluralismo, l'attività costituzionale e legale d'una minoranza che dal suffragio attende l'investitura a divenir maggioranza. Già ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] indicando gli insegnamenti desumibili dalla loro analisi che possono essere riassunti in tre aspetti: il riconoscimento del pluralismo dei modelli d'indagine, l'individuazione delle loro correlazioni e il contributo che lo sviluppo delle indagini ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...