GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] la sola possibilità per le chiese locali di sfuggire alla subordinazione all'autorità secolare e al pericolo del pluralismo dottrinale, anticamera dello scisma.
Da ciò il crescente identificarsi dell'azione del G. con l'interpretazione dello stato ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] all’inizio. A inizio del sec. 21° questo ha portato alcuni a parlare di «cristianesimi» quasi a evocare una pluralità irriducibile di esperienze, di cui solo la radice che si riferisce alla rivendicazione messianica di Gesù rimarrebbe come filo rosso ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] 'identità culturale più articolata, che cerca di essere al passo con le esigenze di una società caratterizzata dal pluralismo etnico, religioso e culturale.
Sullo sfondo di queste considerazioni generali possiamo ora prendere in esame alcuni momenti ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] , Italia e S. Sede dalla grande guerra alla Conciliazione, Bari 1966; G. Casuscelli, Concordati, intese e pluralismo confessionale, Milano 1974; G. Catalano, Sovranità dello Stato e autonomia della Chiesa nella Costituzione repubblicana, ivi 19742 ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , quale si ebbe nel Quattro e Cinquecento attraverso le esplorazioni e i commerci, suscitò una nuova consapevolezza del pluralismo delle culture nel mondo. Modi di vita e credenze alternativi fecero la loro comparsa; di conseguenza, le tradizioni ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , senza rimpiangere il potere temporale e le ricchezze perdute, eliminando inutili pompe, e di sincerità, rispettando il pluralismo di opinioni senza coprirlo con un'unanimità fittizia, imposta dall'alto.
La riorganizzazione della Curia impone la ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Giovanni Paolo II, che nel novantesimo della Rerum novarum avrebbe promulgato l'enciclica Laborem exercens (1981). Il pluralismo politico dei cattolici, che a molti era sembrato un portato irrinunciabile dei concilio Vaticano II, riceveva in questa ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] generale tendenza, che vede il fascino delle arti mistiche e dell'occulto colpire, oggi come un tempo, l'immaginazione di una pluralità di soggetti. Ogni epoca ha i suoi stregoni, figure che danno corpo e forma a immagini di disumanità. Esse parlano ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] elaborata con i gesuiti de La Civiltà cattolica che riconosceva il rispetto della libertà di coscienza e del pluralismo politico, culturale, religioso. Questa bozza venne respinta e si nominò una commissione per un nuovo documento. Fallì in ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , si possono ricordare la determinazione con cui, per far strada alla dottrina di s. Tommaso, si soffocò il pluralismo filosofico esistente fino alla Aeterni Patris nei seminari e negli istituti filosofici ecclesiastici; e la disinvoltura con cui ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...