Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] egli favorevole ad Arato e agli Achei, nemici di Cleomene) e lo accusò aspramente (cfr. II, 56 segg., IV, 81), e Plutarco che lo criticò più volte e lo considerò quale storico di second'ordine. Però l'opera sua, nonostante tali difetti, era documento ...
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RAUDII, CAMPI (campi Raudii)
Arnaldo MOMIGLIANO
Luogo in cui il 30 giugno 101 a. C. avvenne la battaglia decisiva tra i Romani e i Cimbri penetrati in Italia attraverso il Brennero e lungo il corso dell'Adige [...] da Velleio (II, 12, 5) e da Floro (I, 38, 14). L'unico elemento per l'identificazione è offerto da Plutarco (Vita di Mario, 25) che è anche la nostra fonte principale, parlando di pianura presso Vercelli (περὶ Βερκέλλας).
La localizzazione dei ...
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VASCOSAN, Michel de
Seymour DE RICCI
Tipografo parigino, nato ad Amiens verso il 1505, morto a Parigi verso il 1576. Aveva sposato la figlia di J. Badius, e mantenne per qualche tempo la marca tipografica [...] ) e le Rerum Venetarum historiae, del Bembo (1551). V. ebbe la fortuna di poter pubblicare la celebre traduzione delle Vite di Plutarco, curata da Jacques Amyot, magnifico volume in-folio stampato nel 1559 e seguito (1567 e 1574) da un'edizione in-8 ...
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PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] malfermi (ἀσϑενεῖς). La sua morte per mano di Teseo è ricordata da Pausania (ii, 1, 4), Apollodoro (Bibl., iii, 16, 11), Plutarco (Tes., viii); l'eroe ateniese uccide il ladrone durante il suo viaggio da Trezene ad Atene, in Epidauro, ma nulla è ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] che si possono attribuire al nome Astarte. 1) Per il mondo ellenistico-romano, A. era la dea di Tiro e Sidone; Plutarco chiama così anche la "Signora di Biblo" che tuttavia altrove non figura sotto questo nome, mentre anche la sua connessione con ...
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Storico ed erudito greco (340 circa - 260 a. C. circa), discepolo di Teofrasto; fu anche per qualche tempo tiranno della sua patria. Tra le opere storiche, delle quali si sono conservati non molti frammenti, [...] ), e una storia di Agatocle, tiranno di Siracusa. Scrisse anche di letteratura e di musica e, primo, si occupò di storia dell'arte. Le sue opere storiche furono utilizzate in età romana da Cornelio Nepote, Diodoro (forse indirettamente) e Plutarco. ...
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. La calunnia è il fatto di colui che scientemente, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa essere innocente. La calunnia era punita presso gli Ebrei [...] e gli Egizi con la stessa pena che si sarebbe dovuta applicare o si era applicata all'ingiustamente accusato. Apprendiamo da Plutarco che, in Grecia, i calunniatori di Focione furono tutti condannati a morte. In Roma la falsa accusa fu elevata a ...
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. Sono nello zoroastrismo (v.) esseri divini che costituiscono un gruppo vicino ad Ahura Mazdāh, il dio supremo, della cui creazione sono custodi e ministri. Sono sei: Vohu manah "il buon pensiero", Aša [...] legge", Xšaϑra vairya "il dominio desiderabile", Ārmatay "la pietà", Haurvatāt "l'integrità", Ameretāt "l'immortalità" (Yasht, 1, 25; 4, 8). Plutarco ne conosce pure sei e ne rende in greco i nomi (De Is. et Os., 47): εὔνοια, ἀλήϑεια, εὐνομία, σοϕία ...
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HERCHER, Rudolf
Filologo classico, nato a Rudolfstadt l'11 gennaio 1821, morto a Berlino il 26 marzo 1878. Benché non occupasse cattedre uuiversitarie, e fosse solo professore dal 1861 nel ginnasio berlinese [...] 'altro gli scriptores erotici graeci (voll. 2, Lipsia 1858-59), Eliano (Parigi 1858), parte dei Moralia di Plutarco (1872), gli Epistolographi Graeci (Parigi 1873). I suoi pregevoli Homerische Aufsätze furono editi postumi dal Robert.
Bibl.: Eberhard ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] che fece parte dell'Accademia Pontaniana: nel 1526 il duca d'Atri gli dedicherà la sua traduzione di Plutarco De virtute morali. Libellus graecus cum latina versione et commentariis Andreae Matthei Acquaviva Hadrianorum ducis, Neapoli 1526.
La ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...