GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] dalle cedole aragonesi cita un atto del 6 apr. 1474 in cui si dice che "Iohanne de Gigante" minia un testo di Plutarco, uno di Plinio e dei versetti di Ovidio; nei successivi documenti da lui riportati, che vanno dal dicembre 1487 al giugno 1495 ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] Venezia 1564 e1565; La morale filosofia brevemente descritta per due filosofi: Epitetto stoico, Aristotele peripatetico, et il Trattato di Plutarco dell'amor de' figliuoli...,Venezia 1564 e 1565; le Prediche... di s. Basilio, Venezia 1566.
Al B. si ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di G. un'Oratio de laudibus Ciceronis, tenuta come prolusione scolastica nel 1421 e che risente delle vite ciceroniane di Plutarco e del Bruni, e l'ampliamento del De artificio ciceronianae orationis. G. dovette rimanere a Vicenza per tutto il 1421 ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] genere buffo (Venezia, Roma, Napoli, Palermo), sia occasionalmente nel serio (Teseo riconosciuto, dramma di Cosimo Giotti da Plutarco, Firenze, teatro della Palla a corda, 1798). Alcune arie staccate sopravvissute furono destinate a opere altrui, ma ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] e nelle vite di Vittorino da Feltre, Bologna 1990; P.F. Grendler, La scuola nel Rinascimento italiano, Roma 1991; M. Cortesi, Plutarco alla scuola di Vittorino da Feltre, in Filologia umanistica. Per Gianvito Resta, a cura di V. Fera - G. Ferraù, I ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Teofrasto; l'Argonautica di Apollonio Rodio (Laur. 32, 9) e gli Inni di Callimaco; i Moralia e i Parallela omnia di Plutarco; di Luciano "risus et seria omnia"; tutte le opere di Plotino e di Proclo; l'Antologia Palatina e l'Antologia Planudea; e ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Esse si deducono quasi integralmente dalle edizioni. Dall'epistola dedicatoria che premise alla versione latina dell'opuscolo di Plutarco Quomodo aliquis sese laudare sine invidia possit di Giulio Gabrielli si dovrebbe dedurre che conoscesse il greco ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] Giovanni Argiropulo, a quel tempo residente a Roma, di alcuni libri (un codice della Retorica di Aristotele, uno dei Moralia di Plutarco e uno dell'Exameron di Basilio nel 1481, uno dell'Exameron di Ambrogio e uno della Logica di Aristotele nel 1482 ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] tra il 1477 e il 1488 assiduo lettore di Omero, Demostene, Tucidide, Sofocle, Teocrito, Esiodo, Diodoro Siculo, Aristotele, Plutarco e di altri; questa prolungata consuetudine di studio fu certamente favorita anche dal fatto che in quel periodo ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] di Onofrio Panvinio sino a Paolo IV e le annotazioni dello stesso Panvinio" (ibid. 1563) e di altri testi, come Le vite di Plutarco, ridotte in compendio per M. Dario Tiberto da Gesena (ibid. 1543) e Gli costumi, le leggi, et l'usanze di tutte le ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...