Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] romane - indicano in Numa il fondatore delle associazioni professionali più antiche. Nel cap. XVII della sua Vita di Numa, Plutarco riferisce infatti che questi divise "il popolo secondo le arti, in modo che avessero un loro corpo particolare i ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] carattere pratico sui vantaggi e sui rischi relativi a quest'attività (De agri cultura, praef., I, 3). Secondo la biografia scritta da Plutarco, egli era un pragmatico uomo d'affari (Cato Maior, 21); se la sua opera non è del tutto ideologica, non vi ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] di Salutati, di leggere in originale e di tradurre in latino numerose opere di Platone e di Aristotele, nonché di Plutarco e Senofonte. Quanto a Bracciolini, egli scovò nelle biblioteche dei monasteri svizzeri, francesi e tedeschi una serie di ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] fu un tipico rappresentante di questa scuola di esegesi, soprattutto col suo trattato Su Iside e Osiride. Secondo Plutarco, la diversità nelle forme religiose era solo apparente: i simboli rivelavano la fondamentale unità di tutte le religioni ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] suo simbolo concreto; un terzo, di carattere funzionale, concerneva l’educazione militare della gioventù. A Sparta, come riferisce Plutarco nella biografia di Licurgo, le severe regole imposte ai maschi perché imparassero a obbedire e a sopportare i ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] tecnici. Ad esempio nei Mechanica pseudoaristotelici (300 circa a.C.) si parla delle macchine pneumatiche di Ctesibio, e Plutarco nella Vita di Archimede dedica ampio spazio alle sue invenzioni militari. Anche i Romani, al pari dei Greci, ammiravano ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] un evidente ordine alfabetico nel quale h è la prima lettera dell'alfabeto egizio e "ibis" (hʒb) il primo segno (secondo Plutarco, gli Egizi l'avrebbero posto all'inizio dell'alfabeto per onorare Thot, dio della scrittura, di cui l'ibis era l'animale ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] di godimento (ma soltanto di perverso soddisfacimento), né come mezzo di dialogo (ma, al contrario, di violenta prevaricazione). Secondo Plutarco, nel legame con i ragazzi manca quell'armoniosa mescolanza di Eros e di Afrodite grazie alla quale il ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Platone, l’Etica nicomachea e le altre opere morali di Aristotele, ma anche le Vite di Plutarco; compongono epistole, orazioni, trattati morali e politici, opere storiche, ma anche trattazioni retorico-dialettiche, scritture di propaganda ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] dei Salii comportava però anche mosse svelte, giravolte e movenze in tempo, sì da mostrare leggerezza e forza (cfr. Plutarco, Numa, c. 13). Probabilmente in questo costume, come in tanti altri della prima civiltà romana, bisogna vedere un'influenza ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...