LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] (col quale il L. ebbe uno scambio poetico), Leonardo Bruni (che gli dedicò le traduzioni della Vita Quinti Sertorii di Plutarco e del Fedro di Platone; ma nel 1410 gli fece anche leggere la traduzione della Vita Graccorum), Pietro Paolo Vergerio ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] modificò i suoi interessi e le sue abitudini: pubblicava a Lucca le Rime diverse d'alcune nobilissime donne, le Opere morali di Plutarco e le Rime di G. Torelli; soggiorno a Roma nel 1562 e nello stesso anno stampava a Venezia i Dialoghi.
I dialoghi ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] i vari proverbi rivela una cultura letteraria vasta ed eterogenea, in cui trovano posto, l'uno accanto all'altro, Plutarco e Plinio il Vecchio, Dante (la Divina Commedia, ma anche il Convivio), Boccaccio (Decameron, De casibus virorum illustrium, De ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] , giudicano i parallelismi tra le due tragedie semplicemente l’esito di un archetipo comune, individuabile nelle Vite di Plutarco.
La dedizione di Pescetti all’attività didattica si concretizzò con l’Orazione dietro al modo dell’instituire la ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] l'azione serrata e l'attenta resa dei personaggi, in particolare nel Sedacia e nel Dione, nel quale sulla scorta di Plutarco e Cornelio Nepote narra le vicende della congiura contro il re di Siracusa armata dall'ateniese Callicrate ed è senza dubbio ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , ordinate in dittici di personaggi affrontati e accomunati da una sorte affine sul modello delle Vite parallele di Plutarco. La scelta, ancora una volta privilegia figure favolose del mito o della storia leggendaria, senza trascurare le vicende ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] ci ragguaglia sulle sue successive vicende: due pastori, Astreo e Mauro giungendo dalla Liguria in Toscana, sorprendono i lamenti di Plutarco (sotto le cui spoglie pare celarsi l'autore stesso), sconvolto dalla morte di Panarete (cioè il Magnifico) e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] suo fianco, perché gli fosse di guida e consiglio, il dotto eugubino Giulio Gabrielli, traduttore in latino di Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principe di Molfetta Ferdinando Gonzaga, ristampata a Venezia nel 1568, in ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] disputationes),Columella, Epitteto, Fedro, Frontino, Giovenale, Lucano, Luciano, Modesto, Filostrato, Plinio il Giovane, Plutarco, Properzio, Svetonio, Vegezío e Virgilio. Molte di queste opere risultano affrettate e scientificamente inadeguate, ma ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] della sua historia,e tradotta di greco in lingua volgare da m. Bartolomeo Cavalcanti; Scelta de gli apophtegmi di Plutarco tradotti per messer Philippo Strozzi, Fiorenza 1552.
Bibl.: P. Giovio, Gli elogi. Vite brevemente scritte d'huomini illustri di ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...