BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] portano, il primo al 23 luglio 1482, il secondo al 14 genn. 1483. Nella seconda egloga infatti Galatea sorge dal Po a piangere sulle rive devastate dalla guerra ed esalta Alfonso di Calabria atteso come liberatore in Padania. La terza egloga invece ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] c'è da chiedersi se il Metastasio, proprio all'interno delle chiusure metriche del verso, non lavorasse sottilmente ed un po' a freddo la parola per indicare all'attore prima che al cantante (anche se riuniti poi nella stessa persona) la modulazione ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Berretta e del grecista Bartoli, del Sarti e di Pietro Benamonti; e di organizzare i lavori di collazione un po' dovunque, servendosi di amici e stipendiando copisti e collaboratori. L'Amaduzzi coordinò il lavoro nelle biblioteche romane: G. E ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , ha finito per rendere famoso l'epistolografo e il polemista, il rimatore e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e socievole.
Opere: Del C. latinista sono stati riprodotti alcuni testi da A. Greco (A. C ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] grande motivo umanistico della caducità della bellezza e dell'amore. La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e maliziosa aura di fiaba della ballata che raffigura Ippolita come un imprendibile canoro augelletto dal ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del bonheur. Studio sull'abate G., Napoli 1997, che, sebbene si focalizzi soprattutto sul pensiero filosofico del G., ripercorre un po' tutto il suo itinerario umano e intellettuale e il dibattito su di lui.
A questi quattro testi sono poi da ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] di un processo? Successivamente, come è caratteristico del mezzo, la televisione ha ripreso e rimescolato nel suo flusso un po' tutte le tradizioni del poliziesco, e insieme le ha tutte riadattate alle sue esigenze espressive, fondate sull'abitudine ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e della canzone libera, e da consentire altra soluzione che quella di essere fuggevolmente toccata dalla grazia canora, un po’ esteriore e futile, della canzonetta metastasiana. Veniva comunque a riprodursi, così, l’alternanza del primo termine dell ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] -50), pp. 243-260; G. Mestica, Manuale d. letteratura italiana nel sec. XIX, I, Firenze 1882, pp. 424-427 (un po' troppo apologetico, ma ricco di notizie basate anche su ricordi personali). Sul C. politico vedi inoltre per il periodo napoleonico e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con esiti spesso di inusitata violenza e crudeltà. La chiara impronta popolaresca e l'inclinazione verso un realismo un po' plebeo ha come corrispettivo una sostanziale indifferenza per il tratteggio psicologico dei personaggi, per lo più risolti in ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...