Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] dialoghi tradotti erano recitati in una lingua diversa dall'originale. Si cominciarono così a sperimentare i primi d. un po' artigianali, ma in Italia il problema restò aperto: la crisi dell'industria cinematografica nazionale sembrava senza sbocchi ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] a soggetto fu Cane riconoscente del 1907, che narra la storia di un San Bernardo maltrattato da tutti che salva dalle acque del Po la bimbetta che lo aveva protetto; grazie a quest'opera l'A. si aggiudicò il primo premio del I concorso nazionale di ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] non affitterà più camere. L'indomani, all'alba, Umberto esce di casa con una grossa valigia e il cane. Vaga per un po', cercando di sistemare in maniera dignitosa almeno Flike: prima in una pensione per cani (ma quando il bastardino si impaurisce di ...
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Martin, Dean
Manuela Maggi
Nome d'arte di Dino Crocetti, cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Steubenville (Ohio) il 17 giugno 1917 e morto a Los Angeles il 25 [...] Costruiti secondo una formula prestabilita, questi film vedono M. relegato al ruolo di spalla rassicurante e moderatrice, un po' irrigidito nelle sue esibizioni canore, con un aspetto da bravo ragazzo dai sani principi necessario a stemperare, anche ...
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Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] (1983) affiora l'interesse per le interazioni estetiche e sociologiche createsi sul set di vari film girati sulle rive del Po. Sempre sul fronte del documentario, è il materiale d'archivio a costituire l'ossatura di acute ricognizioni quali In cerca ...
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Birkin, Jane
Paolo Marocco
Attrice cinematografica e cantante inglese, nata il 14 dicembre 1947 a Londra. Inizialmente relegata in ruoli minori, è diventata famosa a seguito dell'unione sentimentale [...] la B. ha alternato la carriera di attrice a quella di cantante. Nel cinema ha continuato a interpretare ruoli di ragazza un po' svampita o timida, a volte addirittura androgina, come in Don Juan 73 (1973) di Roger Vadim. Il suo film più noto del ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] esterni e l'affidò alla recitazione tardo-romantica degli attori del suo teatro, che conferì al film la retorica un po' goffa di una vecchia stampa popolare. Tuttavia, con questo film si era verificata una svolta decisiva nel panorama cinematografico ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] (ingl. Right a wrong with earthenware dish) e Tou shao ya (ingl. Stealing the roast duck) di Leung Shao-Po (pinyin Liang Shaopo), prodotte dalla shangaiese Yaxiya (ingl. Asia Film Company). La prima società hongkonghese, la Minxin, fu fondata ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] sfumata o esibita, progressiva o repentina, lineare o eccentrica che segna il passaggio da una cinetica a un tem-po psichica e somatica variamente motivata a un movimento potenzialmente o inequivocabilmente coreuti-co ‒ fa ricorso all'allegoria, al ...
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Les vacances de Monsieur Hulot
Gianfranco Cercone
(Francia 1951-52, 1953, Le vacanze di Monsieur Hulot, bianco e nero, 96m); regia: Jacques Tati; produzione: Fred Orain per Cady/Discina; sceneggiatura: [...] personaggio ha un'identità indefinita. Non conosciamo la sua provenienza o il suo lavoro; e, dato il suo carattere un po' alieno, non sapremmo quali gli si potrebbero attribuire. Le uniche parole che gli sentiamo pronunciare sono quelle del suo nome ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...