GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] con lo stile di S. Rosa, Huber e Rost (1800) giudicavano le sue incisioni vicine alla maniera del genovese Giovanni Andrea Podestà, con il quale il G. è probabile fosse entrato in contatto all'interno dell'Accademia di S. Luca. Tale presunta affinità ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] provveduto alla ricostruzione della sacrestia. Il Colleoni inoltre gli affidò lavori, nominandolo nel suo testamento (1475) podestà perpetuo del territorio di Malpaga e dei castelli che ne dipendevano.
Al servizio della Repubblica veneta, costruì ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] del pianterreno e la facciata) ed un secondo di cui si conservano - firmati da lui e con il visto del podestà Massimiliano d'Angeli - tutte le piante, nonché copia della lettera accompagnatoria datata 8 nov. 1870 (Archivio dell'ufficio tecnico del ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] imparentato con i conti di Canossa; ma era solo un funzionario della Repubblica fiorentina, in quel tempo nel ruolo di podestà. La madre Francesca di Neri di Miniato del Sera, morendo nel 1481, lasciò presto orfano Michelangelo con i suoi quattro ...
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Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] , dove era stato nominato professore ordinario di Composizione nel 1917, e si stabilì a Gorizia. Tra il 1935 e il 1945 fu podestà di San Daniele del Carso (poi Štanjel, in Slovenia), nei pressi del suo paese natale; dal 1938 alla morte fu membro ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] stabile attraverso la pacificazione tra boni homines e homines populi (1203), l'equiparazione dei mercanti ai milites, l'istituzione del podestà (1204) e infine una nuova pace, conosciuta come il Patto di A. (9 novembre 1210). Già in questi anni le ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] . Ascoli Piceno), compiuto nel 1304; il palazzo dei Priori di Offida (secc. 13°-14°); i palazzi dei Priori e del Podestà che prospettano sulla caratteristica piazza alta di Sarnano (prov. Macerata), insieme alla torre civica e alla gotica chiesa di S ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] l'immediata demolizione della domus trova una conferma indiretta in un documento del giugno del 1254, nel quale il vicario del podestà di Viterbo si appropriava delle proprietà di cui era entrata in possesso la Curia nel 1243 e, nel registrare i beni ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] rappresentano la pianta del pianoterra e del primo piano del palazzo e furono eseguite in occasione della divisione della proprietà; fu il podestà stesso a ordinare tale divisione di cui fu incaricato l'I. con l'ausilio di G.C. Olmo e P.A. Zonca ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] di maggio, nell’armario della camera del Comune l’«hosciolo» di una «cassula», con le armi e le insegne del podestà, del capitano e degli altri officiali cui appartenevano gli atti contenuti all’interno (Mazzatinti, 1886, p. 8; Menichetti, I, 1987 ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...