ABACO (da l'Abacho, dall'Abacco, Abacco), Francesco
Rezio Buscaroli
Architetto, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XV. È nominato come assistente e perito in computi tecnici, nei documenti [...] Pietro, comasco, e in quelli relativi alla costruzione di S. Michele in Bosco, della Madonna di Galliera, del palazzo del Podestà e di altre fabbriche bolognesi.
Fonti e Bibl.: F. Malaguzzi Valeri, L'architettura del Rinascimento in Bologna, Città di ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] chiesa di S. Stefano). Nella composizione, dominata dalla pomposa scenografia e dalla concitata dialettica tenebrista, l'immagine senile del podestà - giunto al termine del suo mandato - si impone con accenti di schietto realismo.
A quest'unica opera ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] , 1987). In ottemperanza alla nuova normativa napoleonica stabilita col decreto del 25 dic. 1810, il 6 giugno 1811 notificò al podestà di Brescia di intendere lavorare oro e argento nel negozio in piazza Vecchia (attuale piazza Loggia) al n. 3502 ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] ) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’Impero franco; accanto al podestà di nomina vescovile, vi risedette fino al 1146 un burgravio di nomina regia, la cui giurisdizione fu poi assunta dal vescovo ...
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Architetto e pittore (Gandino in Val Seriana 1509 circa - Madrid 1569). Contribuì all'affermazione, a Genova, di uno stile nobilmente decorativo, ispirato a B. Peruzzi e a Perin del Vaga; nelle sue architetture [...] Cambiaso) della chiesa di S. Matteo e del pal. Imperiale, di cui fornì anche il progetto, così come per il notevole pal. Podestà in Strada Nuova. In Spagna dal 1567, fu attivo in particolare all'Escuriale e all'Alcazar di Madrid, dove poi lavorò come ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] . L'innalzamento in tre fasi della fabbrica - dapprima il torrione centrale, poi l'ala dei Nove e quindi quella del Podestà con la torre del Mangia - non impedì tuttavia un equilibrio progettuale che ha fatto pensare all'esistenza di un unico disegno ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] del Museo civico di Belluno, datata al 1635 (Lucco, 1983) o al 1636 (Bragalenti, 1974, pp. 57 e 102), commissionata dal podestà di Belluno Vittore Correr quale pubblico ex voto, forse in occasione della pestilenza del 1631 dalla quale la città uscì ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] e acquafortista. Come pittore coadiuvò, fra l'altro, Adolfo De Carolis, suo maestro, nella decorazione del Palazzo del podestà in Bologna, trattò con proprietà il pastello e tentò, dipingendo ad olio, la tecnica divisionistica. Come acquafortista fu ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] nelle singole città il reggimento locale, sottoposto a podestà scelti nel patriziato veneziano. In Dalmazia il diretto stessi mercanti o da un ufficiale (console o bailo o podestà) designato dal governo della madrepatria. Le colonie beneficiavano di ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] avvenuta nella sacrestia di San Petronio e ancora viene citato come teste il 10 febbr. 1381; l'11 nov. 1383 è eletto podestà delle terre di Ceretolo, Lauro, Predosa e San Martino in Casola; nel 1385 risulta possessore di tre case nella parrocchia di ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...