DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] e tutti di notevole importanza, sempre più nella figura di sovrastante "alle fabbriche del Palazzo dei Priori, del Palazzo del Podestà diruto e caschato per la chaduta della torre del Comune, del palazzo nuovo si fa per lo Governatore con potestà di ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] quale il L. progettò e costruì il nuovo e permanente padiglione di Roma. Nello stesso anno fu nominato dal podestà di Tripoli, G. Bruni, consulente artistico della Municipalità e membro della commissione edile cittadina.
Ebbe così inizio il periodo ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] notarili, 1521, c. 489rv). Il 23 maggio 1523 una sentenza emessa da Galeotto Bosio da Reggio, vicario del podestà di Maritova Bonifacio Ruggeri da Reggio, condannò Maffeo d'Adda a pagare il residuo ("residuum pretii") del compenso pattuito ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] di un salone di palazzo Madama a Torino poi non messo in opera (ibid., tav. 46); nel 1931 fu incaricato dal podestà di Imperia di decorare il grande salone di ricevimento del palazzo comunale, dove il F. dipinse ad affresco personaggi illustri e ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] anno, il Comune pagò al C. e ad Alfonso Capodiferro 21 scudi d'oro, per la decorazione della "camera nova" del palazzo del podestà; nel 1556, l'artista firmò e datò, sulla facciata di una casa presso S. Michele dell'Arco, un affresco raffigurante un ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] nazionale).
A queste possiamo aggiungerne altre attribuite al B. dal Michiel, oltre al Cupido già menzionato: Bergamo, palazzo del Podestà: "la loza et la fazzada noua sopra la piazza noua verso la cittadella" (dipinto perduto); Crema, chiesa dello ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] di Bicci de' Medici con i figli Lorenzo e Cosimo e le rispettive consorti; i signori di Poppi, Faenza e Genova; il podestà di Firenze e Niccolò da Tolentino; comunità religiose come quelle di Settimo, di S. Maria degli Angioli e del monastero del ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] , comunità parrocchiali, comuni. Solo dopo il 1533, anno in cui viene affidata la prima commissione personale a Iacopo da parte del podestà di Cittadella Cosmo da Mosto (Muraro, 1982-81 p. 12), c'è un cambiamento: tra coloro che si rivolgono alla ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] soggetti storici, per lo più rivissuti attraverso testi letterari o teatrali: ad esempio Francesco Carrara si difende dal podestà di Ventimiglia e Alboino e Rosmonda (Album. Esposizione di belle arti, VI [1842], p. 109, ripr.), presentati nel ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] una pubblica sottoscrizione per festeggiare l'elezione, avvenuta il 24 luglio 1612, a doge di Marcantonio Memmo, già podestà a Verona nel 1581.
Del dipinto diede notizia il Cicogna (1834), aggiungendo che i Veronesi festeggiarono la elezione ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...