CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] aveva avuto rapporti con Mantova. Beltramino, figlio di Pantaleone, ne era stato podestà dal 1466 al 1468; nominato poi cavaliere dai Gonzaga, ottenne nel 1479 il titolo di "auditor marchionalis", e in qualità di legato mantovano condusse nel 1480 ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] , la grande famiglia feudale toscana. Attivo tra la fine del sec. XII e il principio del sec. XIII, fu il primo podestà di Pisa - nel 1190 - e fu anche il primo membro della sua casata a pervenire alle supreme magistrature cittadine.
Dotati di estesi ...
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Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] donò tutti i suoi beni alla repubblica di Firenze. Dal fratello di Raniero, Guido, nacque Fulcieri (m. 1340), che fu podestà di Firenze (1303: infierì contro i Bianchi fuorusciti) e di altre città e che combatté nelle Marche come capitano generale ...
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Musicista (Vienna 1739 - Neuhof, Boemia, 1779). Studiò specialmente con J. Ziegler. Fu dapprima alla cappella di Corte a Vienna. Nel 1763 acquistò notorietà a Bologna quale violinista. Nel 1765 fu maestro [...] di cappella a Grosswardein (Gran Varadino, Ungheria). Nel 1773 fu nominato nobile e podestà di Freiwaldau in Slesia. Compose 44 opere teatrali (quasi tutte in italiano), 135 sinfonie, 35 concerti e gran numero di pagine strumentali da camera, e si ...
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Architetto (Albino, Bergamo, 1500 circa - Padova 1560), operoso a Padova. Nelle sue costruzioni, con ricordi del pittoricismo architettonico veneziano, fondamentale è lo studio delle opere di G. M. Falconetto. [...] Tra le opere più importanti, la chiesa di S. Giustina (1532-60), il palazzo del Podestà (iniziato nel 1539, ma non terminato completamente), il cortile dell'università (1546 circa - 1559), capolavoro del Rinascimento padovano. Diede pure i disegni ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di "Guercio d'Ancona", per la perdita di un occhio.
La lunga carriera politica del B. si iniziò con la carica di podestà di Firenze, che ricoprì nel 1453 dando prova della sua singolare abilità e perizia nel governo della cosa pubblica in un momento ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] solo negli atti di quest'ultima città con il titolo di conte di Lomello. Intanto il 3 genn. 1311 a Pavia il podestà Pelavicino dei marchesi Pelavicini decise di inviare i giuristi Benvenuto da Campisio e Musso dei Guasconi a Milano presso il re per ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] maggiori fu, nella prima metà del Trecento, messer Talento di Lapo, che ricoprì cariche pubbliche in Firenze e altrove (nel 1325 fu podestà di Prato) e non fu estraneo ai traffici, se nel 1316 poteva fare un prestito di 1.700 fiorini al Comune di ...
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AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] è qualificato "rector artis lanae''. Nel 1434 è podestà di San Severino delle Marche. Una deliberazione dei Signori e Collegi del 30 ott. 1439 indica l'A. lettore ordinario di sera di diritto canonico nello studio fiorentino, con salario di 70 ...
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Famiglia di musicisti pistoiesi del sec. 17º, figli tutti di Domenico di Santi M., campanaro del duomo. Il più celebre di questi fratelli è Iacopo (1623-1676), maestro di cappella al duomo pistoiese e [...] autore, tra l'altro, di La Tancia ovvero Il Podestà di Cológnole (il più antico saggio cospicuo di opera buffa, col quale si inaugurò, nel 1656, il teatro fiorentino della Pergola). Atto (n. 1626 - m. Parigi 1714) sopranista famoso e non meno celebre ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...