BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] maggiori fu, nella prima metà del Trecento, messer Talento di Lapo, che ricoprì cariche pubbliche in Firenze e altrove (nel 1325 fu podestà di Prato) e non fu estraneo ai traffici, se nel 1316 poteva fare un prestito di 1.700 fiorini al Comune di ...
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AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] è qualificato "rector artis lanae''. Nel 1434 è podestà di San Severino delle Marche. Una deliberazione dei Signori e Collegi del 30 ott. 1439 indica l'A. lettore ordinario di sera di diritto canonico nello studio fiorentino, con salario di 70 ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] e capitano a Treviso; morì nel 1548. Il C. ebbe sei fratelli: Lorenzo (1530-1583) fu podestà a Vicenza e nel 1573, quando Venezia ricorse ancora una volta alla vendita degli uffici per far fronte alle spese della guerra contro i Turchi, fu creato ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] , I, 2, Mediolani 1745, coll. 165 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1293; F. N[ovati], rec. a N. Fainelli, Podestà e ufficiali di Verona dal 1305... al 1405, in Arch. storico lombardo, XXXVI (1909), p. 223, n. 9. ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] dal problema della liberazione della Terrasanta. Presso il palazzo dei papi egli ricevette il fratello, Visconte Visconti, allora podestà di Milano, e nominò persone di fiducia per incarichi significativi.
Sempre in Viterbo Tedaldo, che assunse il ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] all'atto conclusivo di un'alleanza tra Bologna e Firenze. Il 1º settembre dello stesso anno il B. è a fianco del podestà di Bologna nell'atto di pace tra i Comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] di Palazzo, e all'ingresso in città di fedeli di quest'ultimo provenienti dalle valli. Narisio di Montechiari fu creato podestà e bandì da Brescia, con la "societas militum", i suoi avversari. Espulso anche egli, come gli altri capi dell'opposizione ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] salario addirittura di 10.000 fiorini e un seguito di 50 cavalieri e 100 fanti. È forse anche per questo che, eletto podestà di Bologna nel marzo 1336, per cominciare nel luglio, il G. rifiutò l'ufficio (in parte anche perché le discordie civili in ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] piuttosto rilevante; il padre, avvocato, raggiunse anche una certa notorietà prima come podestà e poi come sindaco. Il C., come il fratello minore Alessandro, avviato agli studi d'ingegneria, entrò nel 1811 nella modenese scuola militare (artiglieria ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] e nel 1509-10 fu podestà di Ferrara. Divenuto poi uno dei segretari ducali, nel 1517 fu mandato a Milano, non si sa con quale commissione. Verso il 1520 fu nominato consigliere di giustizia. Nel giugno 1521 fu scelto da Ludovico Ariosto, procuratore ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...