ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] dei dottori della città; al capitano del Popolo furono restituite quelle competenze giudiziarie che in passato aveva col podestà; il legato di Perugia doveva risiedere nella legazione, i benefici vacanti della diocesi di Perugia potevano essere ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] doge una supplica onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e capitano di Feltre. In altre circostanze il C. viene delegato dalla cittadinanza di patrocinare presso il governo ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] nome degli eredi del defunto Giovanni Dondi dall'Orologio (ed in particolare di Orsola, che difese di fronte al vicario del podestà Antonio Bembo) e nel 1404 fu ancora sindaco dei Comune.
Gli ultimi documenti che forniscono notizie del D. sono due ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] a Messina (1920), poi a Modena (1921), infine a Firenze (1924).
Aderì ben presto al fascismo e fu nominato podestà di Pieve a Nievole (precedentemente era stato per molti anni consigliere provinciale a Firenze, e anche consigliere comunale). Il B ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di G. Zonta e G. Brotto, Patavii 1922, nn. 275, 2267, 2268, 2292, 2301-2303, 2309, 2310, 2327, 2328; A. Gloria, Dei podestà e capitani di Padova dal 1405 al 1509, Padova 1860, p. 24; T. Toderini, Francesco Sforza e Venezia, in Arch. veneto, IX (1875 ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] imposte e sulle vertenze in occasione di appalti pubblici) e cinque dei massari, quattro volte consultore dei sindaci del podestà (o del bargello o del maggior sindaco), trascurando altri uffici minori ricoperti una o più volte e le sostituzioni ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] . Lat. membr. del sec. XVI, n. 185); I. I. Canis Oratio (ibid., Mus. civ., misc. 770 fasc. II) in onore del podestà B. Vetturi; Consilia (Venezia, Bibl. Marc., Marc. lat., Cl. V 2, 2324); I. I. Canis Oratio (Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Ottob ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fallì, ma si ritorse contro i capi della ῾rivolta', in quanto uno di essi, Alemante Angelo Donini, venne eletto podestà della città lombarda. Donini, che non aveva alle spalle una casa così agiata da potersi permettere di ricoprire la costosa ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] disposizioni contenute, come si è visto, nelle delibere del 1279 e del 1288 recepite nella Summula statutorum, che coinvolgono i podestà e i rettori dei vari ordinamenti del dominio, da Grado fino a Cavarzere - a Grado usque ad Caput Aggeris -, i ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dell'Eccelso Consiglio di Dieci e delli suoi magistrati interni seguita l'anno 1762, estesa in dodici lettere (a Marin Zorzi, podestà di Brescia) da N.B.P.V. (Nicolò Balbi Patrizio Veneto), in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...