FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] al suo fianco per tre anni, come consigliere ed amministratore. Nel 1574 il F. tornò a ricoprire la carica di podestà di Casalmaggiore, alla quale fu riconfermato per due bienni consecutivi. Nel 1576, in occasione della carestia che colpì Milano già ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] 'opera, scrisse altre rime d'occasione, raccolte nel Panegirico per il felice governo di Bergamo del signor Marino Zorzi podestà, con l'aggiunta di nobilissimi sonetti (Bergamo 1636), e compose due poemi rimasti manoscritti, I trastulli honesti e l ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] non solo i contadini e gli ebrei, secondo gli schemi canonici di questo genere, ma anche dottori, procuratori e perfino podestà. Ovviamente è ben diverso il trattamento per i primi da quello usato nei confronti dei secondi. Questi ultimi infatti sono ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] esempio dell'attività di verseggiatore del C., rimanda a dei versi pubblicati nella Ghirlanda in onore di Almorò Zane, podestà di Padova, curata dal servita Giacomo Bordoni (Padova 1608), che in realtà sono del vicentino Alessandro Maganza. È invece ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] e ricuperazione della S. Benda di Nostra Signora, 1613; la Breve descrizione della festa fatta nella gran sala del sig. Podestà l'anno 1615 il dì 2marzo, 1615.
Durante il soggiorno bolognese il C. fu uno dei protagonisti della polemica del 1614 ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] dell'attività giuridica, egli venne impiegato in diversi uffizi nell'amministrazione dello Stato della Chiesa, tra i quali quello di podestà di Cervia e poi di Lugo.
Ignota è la data della sua morte. Essa va collocata, presumibilmente, intorno all ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] , in cui tenne una linea di costante opposizione all'ultimo governo austriaco. Dopo la sconfitta dell'Austria, venne eletto podestà di Treviso e in seguito, con l'adozione della legge comunale italiana, fu nominato sindaco. In questa qualità fece ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , durante la quale completò la sua preparazione giuridica e filosofica, seguirono un breve soggiorno a Treviso, forse al servizio del podestà Corso Donati, nel 1308, e poi un quinquennio transalpino tra il 1309 e il 1313, nel quale fu presso la ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e che furono, nella maggior parte, connessi con la guerra contro il ducato di Milano. Dal 1422 al 1435 fu podestà a Treviso, Vicenza, Bergamo e Verona (di quest'ultima nel 1441 fu anche provveditore straordinario). A Vicenza fece codificare gli ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] nel 1476: in ottobre il marchese Ludovico Gonzaga raccomanda "Columbino professore di grammatica in questa nostra citade" al Podestà di Verona affinché lo agevoli, dovendosi egli recare nella città natale a riscuotere "una bona summa di dinari ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...