MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., pp. 450 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, pp. 384 s.; B. Podestà, Carlo V a Roma nell'anno 1536, in Arch. della Soc. romana di storia patria, I (1877), pp. 303-344; L. Chiesi, Reggio ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] 11 febbraio, ancora una volta come vicario per la Chiesa, elegge il nuovo sindaco di Bolsena destinato a portare il pallio al podestà di Orvieto, Barone di San Miniato.
Dopo un lungo periodo privo di notizie sono di nuovo i dati indiziarii a fornirci ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] funzionari propri. Il momento e l'occasione fanno pensare a un colpo di mano. Infatti nel novembre del 1215 - quando il podestà di Bologna si appellò ripetutamente al papa (2 e 22 novembre) di fronte alle minacce di scomunica e d'interdetto proferite ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] . Il 27 apr. 1504 Giulio Il gli affidò, probabilmente grazie all'intervento del congiunto cardinal Niccolò Fieschi, la carica di podestà di Bologna, che il F. esercitò per due semestri. Tornato a Genova, fu eletto nel 1513 savio del Consiglio e ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] ottenere cariche di rilievo: nel 1217 Anricus da Rizolio era canonico di S. Giovanni di Monza; nel 1228 un Lodarengo era podestà delle valli di Blenio e Leventina (nello stesso periodo in cui G. compare come comes delle valli stesse); nel 1235 un ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] monaci di Agnano, nella diocesi aretina; nel 1218, ancora su istanza di Onorio III, B. pronunziò una scomunica contro il podestà e i consiglieri di Firenze, per opporsi all'attuazione della legge che impediva ai chierici di adire l'eredità paterna ...
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BENAUDITO
Eugenio Ragni
Non possediamo alcun elemento per poter indicare anche con qualche approssimazione il luogo e la data di nascita di questo vescovo di Perugia; sappiamo soltanto che nei primi [...] di Giovanni d'alberto, "Sindacus et Actor, procurator" del ghibellino e ribelle Comune di Città della Pieve, invocò dal podestà di Perugia, Rainerio Bulgarelli, che già si era mosso, a capo di un esercito perugino, "ad depopulationem faciendam de ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cittadina: si possono ricordare in proposito Bocacius Garatus, anziano della fazione dei Sommariva, e un certo Basiano Garota, podestà, nel 1304, di un borgo nel Lodigiano. Pare tuttavia certo si trattasse di una dinastia di notai, come documentato ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] la difesa o il recupero dei beni della mensa vescovile, in particolare di quelli che Bruzio Visconti, quando era stato podestà in Lodi, aveva usurpato e che l'arcivescovo Giovanni Visconti, al quale erano stati richiesti, non aveva restituito. Già ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di arti a Padova, anche grazie a sovvenzioni pubbliche concessegli dai podestà di Treviso.
Al periodo universitario risale la conoscenza di Gasperino Barzizza, di cui resta notevole traccia in ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...