ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] 218, 228; VI, ibid. 1759, pp. 17 s.; L. Banchi, Breve degli officiali del Comune di Siena compilato nell'anno 1250 al tempo del podestà Ubertino da Lando di Piacenza, in Arch. stor. italiano, s. 3, 1866, t. 3, parte 2ª, pp. 3-104; t. 4, parte 2ª, pp ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] Nel 1846 prese a collaborare al settimanale L'Istria di Kandler; l'anno seguente fu nominato dalle autorità politiche podestà di Albona, carica che ricoprì fino al 1849; fece parte anche, negli anni seguenti, della Delegazione municipale, per essere ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] la nomina a savio sopra la riforma dell'Estimo. Accettò invece di intraprendere un altro rettorato, e il 19 apr. 1472 entrava podestà a Verona; rimase in riva all'Adige per quasi un anno e mezzo, a cimentarsi nuovamente con la riscossione dei tributi ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] Giovanni (5 ott. 1354) fu chiamato a un nuovo incarico: dal 18 novembre dello stesso anno al 2 ott. 1355 risulta infatti podestà a Bergamo.
Morto il suo potente zio e protettore, per alcuni anni non vi sono notizie di altri uffici ricoperti dal M. al ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] giugno 1565 al maggio 1566 fu per la terza volta consigliere del Minor Consiglio e subito dopo, fino all'agosto 1567, fu podestà di Padova con Lorenzo da Mula capitano.
A Padova lo troviamo inipegnato in azioni contro l'eresia serpeggiante nel clima ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] il possesso dei loro beni, dichiarando nulle le sentenze, le pene e le confische emanate da Federico II.
Il C. stesso fu podestà di Faenza nel 1250, di Parma nel 1253, di Cesena nel 1255 e di Ravenna dieci anni dopo. Particolare importanza ebbe la ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] dei meriti acquistati in questa occasione, fu creato cavaliere, titolo con il quale viene comunemente ricordato nelle fonti.
Podestà di Padova nel 1400, fu eletto nel 1401 bailo di Negroponte. Qui dové affrontare la situazione determinatasì ad Atene ...
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DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] studio del diritto, si laureò in legge presso l'università di Torino il 4 febbr. 1615. Con la nomina a podestà di Saluzzo, avvenuta il 13 dic. 1616, iniziò una brillante carriera nell'ambito dell'amministrazione della giustizia: questo incarico non ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] sia sulla Terraferma sia sul mare. Nel 1419 lo troviamo capitano delle galere al viaggio d'Alessandria; nel 1420-21 fu podestà e capitano prima a Belluno, poi a Treviso, ricoprendo anche l'incarico di provveditore dell'esercito in Friuli. Nel 1423 fu ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...