Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , le cui origini vengono fatte risalire al sec. XVII (Gerolamo Ratti), ma da alcuni riportate ad un Giacomo Antonio (1389-1414), podestà di Cherasco, e ad un Carlo Antonio Luigi (1572-1631), paggio di Amedeo di Savoia e comandante militare. Da molte ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] l’amministrazione delle cose ecclesiastiche.
storia Eccelso C. A Siena il consiglio, nato nel 1236, per moderare il potere del podestà e l’influenza delle grandi famiglie. Nel 1252 ebbe a capo il capitano del popolo e nel 1270 fu allargato da 24 ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] e portò, nel luglio 1278, a un nuovo accordo tra il marchese e il Comune d'Ivrea. La città si impegnava a scegliere un podestà fra i vassalli o gli amici del marchese e a consegnargli i proventi dei diritti di banno, delle multe e dei pedaggi del ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] Torriani dovettero ritirarsi. Ottone, entrato in città il 22 gennaio, fu riconosciuto signore e designò il podestà, il capitano del popolo e il podestà dei mercanti; fece riformare gli statuti, togliendo misure ostili alle famiglie nobili di cui fece ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] guelfa e l’importanza del Comune trovò conferma nella presenza in molte città guelfe della Toscana e dell’Umbria di podestà e capitani del popolo eugubini. La città era in signoria a Giovanni Gabrielli, quando Albornoz la conquistò per la Chiesa ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] e quattro giorni dopo il papa ratificò la nomina. Il F. si trovava allora in esilio, mentre lo zio Riccardo Filangieri, allora podestà di Napoli, si era messo alla testa della rivolta della città contro la monarchia sveva. Re Corrado IV, dopo il suo ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] maggio 1238: da quel momento le norme dell'editto saranno estese a tutto l'Impero, e tra i destinatari saranno inseriti i podestà (Ficker, 1880). Altre conferme si avranno a Verona il 26 giugno 1238 (Historia diplomatica, V, 1, pp. 215 s.) e a Padova ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] . Vat., Instr. misc. 3362, f. 10v), e quando il papa si trasferì a Perugia e poi a Roma, il C. fu nominato podestà nella vicina Amelia e poi a Terni (novembre 1387 e dicembre 1388).
Ma il C. ottenne gli incarichi più importanti durante il pontificato ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ed episcopato, che portò all'occupazione dei beni ecclesiastici e all'espulsione di tutto il clero dalla città. Il podestà lucchese, che era poi il romano Parenzo Parenzi, esponente di un gruppo politico capitolino avverso ad O., avrebbe persino ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] era suo fratello il "Petrus de Ebulo" (Pietro da Eboli; v.) che fu in seguito giustiziere nella Terra di Lavoro, podestà di diverse città dell'Italia settentrionale e vicario generale di Lombardia sotto Federico II. Comunque sia, T., che per la sua ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...