VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] l'ufficio di vicario generale a Papia superius per circa due anni e mezzo, cumulandolo nel 1240 con quello di podestà di Alessandria. Egli avrebbe avuto in seguito altre importanti funzioni pubbliche, ma il vicariato generale passò ad altra persona ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] G. Galasso, VI), pp. 427-453.
Id., Le città lombarde tra impero e papato (1226-1250), ibid., pp. 455-480.
I podestà dell'Italia comunale, I, Reclutamento e circolazione degli ufficiali forestieri (fine XII sec.-metà XIV sec.), a cura di J.-C. Maire ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ag. 1507 il G. tornò nella sua città. Avogador di Comun nel 1508, all'inizio dell'anno seguente si recò come podestà a Brescia, nella peggiore congiuntura che potesse darsi. Fu lui, insieme con il collega Marco Dandolo, a spedire a Venezia il famoso ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] , che tuttavia non venne accolta, forse a motivo della sua lontananza da Bologna.
Tre anni più tardi, lasciata Lucca e l'ufficio di podestà, dopo un breve soggiorno a Ferrara, nel giugno del 1431 il G. era di nuovo a Bologna. Vi rientrò non come un ...
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Diritto
Atto autentico, redatto da notaio o da ufficiale giudiziario, con il quale si accerta il mancato pagamento di una cambiale o di un assegno bancario o la mancata accettazione della cambiale tratta. [...] di riabilitazione.
Storia
A Firenze, durante il governo della Signoria, il discorso pronunciato dai gonfalonieri di compagnia, dai buonuomini o dal podestà dinanzi alla Signoria, nell’assumere l’ufficio, oppure il discorso del capitano del popolo. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] -28, 230 s., 255-57; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, I-II, Padova1842, passim;A. Gloria, Intorno ai podestà di Padova durante la dominaz. carrarese, in Arti e mem. della R. Accademia… di Padova, VII(1858-59), pp. 185-260; Id ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] l'arte notarile per due anni consecutivi. In quel periodo si trovava a Bologna anche il padre, giudice vicario del podestà Pietro Mauroceno: non è da escludere che l'attività professionale del F. nella città felsinea sia stata favorita dalla presenza ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] parte dell'archivio. I Carrara, che dalla sommossa erano usciti vincitori e rafforzati nella propria autorità, fecero allora eleggere podestà Corradino Bocchi di Brespia, con la condizione che egli non procedesse contro il C., e ottennero inoltre da ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] , ad Anagni, erano riuniti i cardinali che attendevano all'elezione del pontefice. Nel 1245, poi, viene menzionato anche come podestà di Parma. Dunque, godette dell'estrema fiducia di Federico II, che lo utilizzò più volte per riportare ordine nelle ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cittadina: si possono ricordare in proposito Bocacius Garatus, anziano della fazione dei Sommariva, e un certo Basiano Garota, podestà, nel 1304, di un borgo nel Lodigiano. Pare tuttavia certo si trattasse di una dinastia di notai, come documentato ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...