CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] al Casotti. Pare che nel 1483 il C. lavorasse ancora al palazzo della cittadella (Venturi) e nel 1484 al palazzo del podestà (Malaguzzi Valeri).
Nel 1488 il C. era già gravemente inalato (come risulta da un documento non datato, posto tra i Recapiti ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] sarebbero di sua mano anche i due affreschi raffiguranti la Madonna e un S. Gerolamo nella cappella del Palazzo del podestà. In S. Maria Novella, appartiene forse alla sua bottega la finestra della cappella Strozzi, eseguita su disegno di Filippino ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] in cotto dei patroni di Bologna (S. Petronio,S. Procolo,S. Francesco,S. Domenico) nelle nicchie sotto il voltone del Podestà (in antico vi era ricavata la cappella della Madonna del Popolo). Agli anni 1522-26 è, infine, riferito il grandioso gruppo ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] 1912, nr. 3). Per l'esecuzione di queste opere l'arciprete e i canonici del duomo fecero una petizione al podestà e al capitano del popolo perché fosse provvisoriamente scarcerato il figlio Salerno. Da un documento del 3 gennaio 1276, "pro depittura ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] la leggenda del fanciullo guardiano di pecore, scoperto in questo caso dal fiorentino Simone Vespucci, che il Vasari erroneamente dice podestà di Monte San Savino (Girolami, 1941, p. 109), a disegnare e "formare di terra" il gregge affidatogli, fatto ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del Popolo), fra il 1228 e il 1233 l'edificio venne sopraelevato di un piano e poi ancora nel 1267, al tempo del podestà Pandolfo Savelli, dotato di nuova scala ad arco unico rampante. Modificata più volte nel corso dei secoli, la fronte sulla piazza ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] febbraio 1541, anno in cui scolpi, sull'angolo del Palazzo municipale verso piazza deUe Erbe, lo stemma del podestà Marc'Antonio Contarini, fiancheggiato da due grandi figure alate, assai delicate e lievi, non aliene da risentimenti parmigianineschì ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] del convento nel 1866, passò all'Accademia ligustica (Alizeri, 1874, p. 325), e di qui, prima nella collezione del barone Podestà di Palmaro (Genova), poi in quella dei suoi eredi.
Si tratta di un'opera piuttosto modesta, caratterizzata da un marcato ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] di Ravenna (Kehr, 1925, p. 74).Nel corso del Medioevo C., retta a partire dal 1200 ca. da un podestà, ebbe uno sviluppo alquanto limitato rispetto agli altri centri del territorio veneziano, anche per l'attrazione esercitata sulla sua popolazione più ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] , pp. 216 s., 220, 224; L. Sighinolfi, L'architettura bentivolesca a Bologna e il palazzo del Podestà, Bologna 1909, pp. 116-119; G. Zucchini, La facciata del palazzo del Podestà dal sec. XV al XIX, Bologna 1909, pp. 25-27; A. Foratti, La chiesa di S ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...