BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] di raggiungere il cardinale legato dell'Umbria, Giovanni Arcimboldi. Per conto di questo, il B. esercitò le mansioni di podestà di Foligno.
Nel luglio del 1487 i fuorusciti appartenenti al Monte dei riformatori rientrarono a Siena con la forza e di ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del popolo, reg. 166, c. 140; Curia del podestà, Carte di corredo, b. 2 (anno 1311); Ufficio dei memoriali, vol. 124, cc. 243-244; Società dei notai, Atti, reg ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] su temi arcadici. Va aggiunta a questo piccolo canzoniere un'orazione che era stata tenuta dal C. davanti al podestà di Bassano, edita in Bibliotheca Codicum MSS. S. Michaelis Venetiarum prope Murianum Auctore Io. Benedicto Mittarelli, Venetiis 1779 ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] il 21 novembre 1369 era già morto, perché la moglie Bice in una petizione rivolta in quel giorno al podestà di Siena si qualificò «infortunata vidua».
Della produzione di Pagliaresi sono pervenuti consilia pubblicati nella raccolta, più volte edita ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] degli insegnanti dell'università di Pavia per gli anni successivi: il 21 febbr. 1411 è invece indicato come giudice del podestà di Milano e risulta iscritto al collegio dei giurisperiti milanesi (Santoro, I registri d. uff. diProvvisione...,reg. 7, n ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] marzo 1289 pubblicato dal Kantorowicz, e ricordato anche dallo Zaccagnini con la data del 4 aprile, tratto dagli atti del podestà Antonio da Fissiraga: il D. vi è nominato con Francesco d'Accursio, Martino Sillimanì, Uguccione de Ursellis, Guido da ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] pravitatis". Vari anni prima, del resto, assieme a Giasone, era stato consultato a proposito di una condanna inflitta dal podestà di Padova ad un ecclesiastico. Al pari del suo collega, ma in maniera più energica e radicale, aveva sostenuto l ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] mirava a valorizzare e a rivitalizzare le tradizioni locali. Nel quadro delle celebrazioni degli uomini illustri della Sardegna, il podestà di Oristano, Paolo Lugas, aveva incaricato l'E. di ordinare e di inventariare la sezione antica dell'Archivio ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] ridotto l'onere, troppo gravoso, dei contributi in denaro dovuti dalla città per il mantenimento di truppe; che il sindacato del podestà si facesse, come di regola, a Perugia e non a Roma; che il commissario del Chiusi cessasse dal contestare i ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] tra Firenze e re Ladislao: il parere fu presentato il 4 giugno 1411.
Nel giugno dell'anno seguente, la Signoria invita il podestà di Firenze ad assumere il B., insieme con Nello da San Gimignano, come arbitro nella disputa fra Antonio Mangioni e un ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...