BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] monache, ora col Collegio dei giuristi, ora col Consiglio dei nobili, ora coi cappuccini, ora col capitano e podestà; e, se spesso il B. riusciva ad ottenere soddisfazione, irrimediabilmente turbati ne risultavano i suoi rapporti con la popolazione ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in giurisprudenza. Anch'egli servì i marchesi di Massa e nel 1562 fu podestà di Pontremoli. Tutti e tre i figli maschi sopravvissuti furono autori di rime latine e volgari. Tra il 1545 e il 1548 ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] dové lottare contro il clero riottoso e le fazioni cittadine; nel 1239 fu quasi ridotto in fin di vita dal podestà imperiale Pietro di Berna. Rinunciò allora al vescovado e si ritirò nel convento cisterciense di Cambre presso Bruxelles. Prese però ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] del giurista Francesco di Baldo degli Ubaldi. Quando, verso gli anni 1412-14, questi andò a Firenze come collaterale del podestà "Loysius de Mactafarris de Giadra", G., ormai dottore in diritto, lo seguì esercitando la funzione di "officiale". Fu ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] e il 1337 e anche ipotizzare la sopravvivenza di Bosone fino a quella data sarebbe problematico dato che questi risultava già attivo come podestà di Arezzo nel 1266 e che le ultime notizie su di lui risalgono al 1316-17.
In gioventù I. studiò, oltre ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] anni fu ospite del parroco P.P. Righi nella canonica di Quartirolo, poi di G. Grimelli e del conte G. Bonasi (podestà del Comune di Carpi), che gli erano amici fraterni, e quindi della nobile famiglia Vellani. Quando poté riprendere una vita più ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] decise di arrestare tutti i religiosi radicali, il B. cercò di salvarsi con la fuga dalla cattura da parte del podestà di Padova; ma il suo tentativo fallì ed egli venne arrestato nei giorni immediatamente successivi. Gli interrogatori, condotti con ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] sua partecipazione all'alleanza raggiunta nel dicembre 1256 tra i Comuni di Todi e di Amelia e dalla sua protezione del podestà tudertino quando la spedizione italiana di Corradino di Svevia provocò in città lotte tra guelfi e ghibellini (1268). In ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] ricordando i suoi studi a Firenze, offrendo i suoi servigi al Magnifico e raccomandandogli lo zio Battista per l'incarico di podestà già ricoperto poco prima da un altro suo zio, Girolamo. Giovanni II, inoltre, lo inviò come ambasciatore al duca di ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] il C. proprio a Padova, allorché nel 1547 vi si era recato al seguito dello zio, tornatovi stavolta come podestà. Probabilmente a questa esperienza va dunque fatta risalire l'unica opera che la tradizione attribuisce al C., le Explanationes sul ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...