FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] nel 1808 la sua trasformazione in una congregazione di Carità, che lui stesso presiedette, coadiuvato dal prefetto e dal podestà di Ferrara.
Con la Restaurazione e con il ritorno della Legazione sotto il governo pontificio (19 luglio 1815), il ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] III la piena ed illimitata giurisdizione su tutte le Chiese della "Romania". Nell'ottobre dell'anno successivo il podestà veneziano di Costantinopoli, Marino Zeno, trasmise al F. un lungo elenco di edifici e di terreni di proprietà ecclesiastica ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] dei pastori della S. Chiesa riminese..., Rimini 1813, pp. 309 s.; R. De Minicis, Serie de' signori e podestà, governatori edelegati di Fermo, Fermo 1855, p. 60; A. Tiribilli Giuliani, Sommario stor. delle famiglie celebritoscane, Firenze 1855 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] aveva avocato a sé la nomina del senatore unico, e ribellatosi poi ancora eleggendo senatori stranieri, sull’esempio del podestà degli altri Comuni, nel periodo di Bonifacio VIII aveva rinnovato la sua sottomissione al papato.
Il periodo avignonese ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Matteo e Giordano Orsini; inoltre l'ascesa della famiglia Annibaldi, tradizionalmente nemica degli Orsini, che vantava ora un podestà a Viterbo, oltre che l'iniziativa di un assalto al Campidoglio a Roma; infine esisteva un partito curiale a ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] dei tempi dell'anno liturgico, che prevedeva periodi di digiuno e di astinenza dalle carni.
I consoli e il podestà entravano in carica prestando giuramento sui Vangeli; e le principali riunioni politiche si svolgevano presso le chiese della città o ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] questa pace interna delle coscienze ed esterna dei Principati" e soggiogare direttamente "nelle cose più aliene dal Santuario, la podestà secolare ai capricci degli ecclesiastici". Per il C., che si ispira apertamente al pensiero di Paolo Sarpi e di ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] persona tra i frati domenicani e di predisporre una punizione esemplare dei responsabili. Venne ordinato al commissario di Chiavenna e al podestà di Piur di procedere all'arresto di due frati sospettati di aver preso parte al rapimento e di tenerli a ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] . Nel 1286 fu anche inviato come legato presso il re di Castiglia. Sempre nel marzo del 1286 viene attestato come podestà di Alatri: una nomina che, come accade anche altrove, potrebbe far pensare a un tentativo di ingerenza diretta - attraverso ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] marzo 1204 pose fine a una vertenza relativa a Pomarance. Un momento di accordo con il Comune è segnato dalla scelta a podestà di un nipote del vescovo, Bernardino del fu Ranieri, attestato nell’ufficio tra il 24 novembre 1210 e il 24 febbraio 1211 ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...