CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] divenne podestà di Foligno, succedendo nella carica al suo amico Ugolino de' Trinci. Nel dicembre 1337 fu convocato davanti alla corte del re Roberto di Napoli per i contrasti scoppiati all'Aquila tra le fazioni dei Camponeschi e dei Pretatti; ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] alla morte, vale a dire dal 1299 al 1310 ininterrottamente e ancora negli anni 1313-14. Sempre nel 1313 fu podestà anche a Cesena con il fratello Bandino e con Ostasio capitano del Popolo. Le interruzioni delle podesterie ravennati negli anni 1311 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] D. La moglie di esso M., in Misc. Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 3-9; C. Cipolla, Il conte Loisio di San Bonifacio podestà di Piacenza nel 1277, in Atti del R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, LXIV (1904-05), pp. 289 ss.; F. Ercole, Comuni ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] Torre si era schierata al suo fianco con i popolari, questi ultimi scelsero il D. quale capo, dandogli il titolo di podestà della Credenza di S. Ambrogio. Nello stesso anno, egli era stato nominato anche senatore di Roma, carica alla quale rinunciò e ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] patria: con una lettera del 28 febbraio il Comune di Firenze pregava la Signoria di Perugia di congedarlo dall'ufficio di podestà, perché il padre Betto, colpito dalla vendetta dei Donati, agonizzava sul letto di morte.
Può darsi che la fine di Betto ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] a Montevarchi (1298), priore di libertà (1305, 1310, 1324, 1333, 1335, 1339), capitano di guerra (1307, 1309), gonfaloniere di compagnia (1323, 1332, 1337, 1352), gonfaloniere di giustizia (1350), console ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] di Cingolì nel 1340, e Vanni, divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del Borgo di Port'Acera nel 1350.
Giovanni, podestà ad Ascoli al momento della scomparsa del padre, tornò per ricoprire in patria la stessa carica unita a quella di capitano di ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] avversari da Piacenza. Tuttavia non resistette a lungo; due giorni dopo venne espulso di nuovo dalla città. Nel 1267 fu podestà a Parma. L'espulsione definitiva di Oberto Pelavicino nel 1268 e l'esilio del suo fedele luogotenente Ubertino Landi gli ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] a Cannobio, sul Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] mal gestito il patrimonio della figlia e di aver sottratto tutte le carte relative all'amministrazione. Malgrado l'infondatezza dell'accusa il podestà Monfiorito condannò la ricca vedova a versare 3.000 fiorini d'oro al D. e 2.000 a sua moglie, e la ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...