BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] a Tine, ufficiale alle Cazude, commissario alle Fabriche di Padova, della Zonta del Pregadi, e, nel 1558-1560, capitano e podestà di Feltre. Il fratello del B., Girolamo (1549-1627), fu tra i quaranta nobili prescelti per intrattenere - nel corso del ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] c. 182r; 66, cc. 3r, 129r; 67, cc. 38r, 117r; 69, c. 218r; Ibid., Catasti, I, 11, cc. 298r-299v; Ibid., Giudiziario, Podestà 1431-36, reg. 123, c. 10v; 1435-36, reg. 123, cc. 53r-55r; reg. 124, cc. 1r-2v; Perugia, Collegio della Mercanzia, Matricole ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] Venezia 1917, p. 7; A. Favaro, Saggio di bibl. dello Studio di Padova..., I, Venezia 1922, pp. 58 s.; S. Rumor, I podestà vicentini..., Vicenza 1927, p. 32; M. Tosi, Il torneo di Belvedere in Vaticano e i tornei in Italia nel Cinquecento, Roma 1945 ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] vennero meno onori e incarichi, tra i quali le podesterie di Perugia (1448)e di Bologna (1449).
L'ufficio di podestà ricoperto a Perugia da aprile a novembre del 1448 è il più documentato nella carriera del Campello. Succedeva al bolognese Bartolomeo ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] senatorie dell'aristocrazia veneziana, destinati alle più alte magistrature della Repubblica. Dopo alcuni anni fu eletto il 3 apr. 1603 podestà di Vicenza, entrando in carica verso la fine dell'anno, o agli inizi del successivo. Il suo reggimento fu ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] poggiava tutta la costruzione del suo trattato erano state superate dagli studi kepleriani.
Il 17 genn. 1613 il D. veniva eletto podestà a Verona. Era una delle sedi più impegnative di tutto lo Stato, posta com'era alla strozzatura tra il Dominio di ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] l'anno prcedente, fu uno dei XII di provvisione della fabbrica del duomo. Dopo la morte di Francesco Sforza, nel 1469, divenne podestà di Valenza ed il 3 maggio del 1471 fu nominato deputato al governo dell'Ospedale Maggiore di Milano. Il suo nome fu ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] , non possiamo neppure verificare l'ipotesi che egli avesse avuto una formazione giuridica.
Nel 1193 il C. venne eletto podestà di Firenze: è questa la prima volta che tale ufficio, d'importanza preminente, viene ricordato dai cronisti fiorentini. A ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] a opera di Pandolfo Malatesta. Un anno e mezzo più tardi, l'8 nov. 1363, fu scelto per l'importante carica di podestà di Bologna. Secondo i coevi cronisti della città, il G. si rifiutò di ricoprire l'ufficio se non gli fosse stato assegnato il ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] non sembrava difettare.
Il D. ebbe modo di distinguersi come uomo d'arme poco tempo dopo, nel 1212, quando, come podestà di Bologna insieme con Gherardo Caponsacchi, si trovò a capo delle milizie bolognesi nella guerra che oppose la città emiliana a ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...