ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] dalla plebe, il 20 luglio 1378, ed escluso nel 1379 dagli uffici per tre anni. Rifugiatosi a Verona, ne divenne podestà (1379). Tornato a Firenze nel 1381, contribuì alla caduta dei Ciompi, dei quali, come aggiunto al Collegio della Signoria, fece ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] quale ebbe un figlio, Battista. Possedette due case in Genova, nella parrocchia di Sant'Ambrogio.
Lo troviamo notaio del podestà di Genova nel 1360; membro del Consiglio degli Anziani nel 1362; ambasciatore della Repubblica presso il papa Urbano V ad ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] XXII e confermata da Clemente VI.
Di rilievo è anche la situazione in cui il C. si trovò a Bologna, dove fu podestà nel secondo semestre del 1350. Il 24 ottobre, all'indomani dell'arrivo da Milano di Galeazzo Visconti col falso pretesto di aiutare i ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] -28, 230 s., 255-57; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, I-II, Padova1842, passim;A. Gloria, Intorno ai podestà di Padova durante la dominaz. carrarese, in Arti e mem. della R. Accademia… di Padova, VII(1858-59), pp. 185-260; Id ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] 'umanesimo veneziano: gli fece studiare greco e latino, Platone e Aristotele; nel 1519 lo portò con sé a Capodistria, dove era podestà (qui conobbe Girolamo Muzio); infine lo inviò a seguire i corsi di giurisprudenza a Padova, dove il D. conseguì il ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] è confermato, dalle cariche che in seguito ricoprì in un breve volgere di anni: nel 1402 fu podestà di San Gimignano, nel 1404 capitano di Pistoia, nel 1405 podestà di Prato.
In quest'epoca il problema di Pisa, che era stato al centro della politica ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] annoverata fra le famiglie decurionali pavesi. Benché fra il 1250 e il 1283 due membri della famiglia avessero ricoperto l'ufficio di podestà a Pavia e nel 1329-30 un altro esponente avesse retto la podestaria di Milano, i Grumello ancora nel XV e ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] nella vicina Rimini. A confermare il legame con i Montefeltro venne la successiva presenza del C. ad Urbino quale podestà, nel 1442.
Sono questi gli anni in cui le ambizioni dell'irrequieto signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta, posero ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] l'arte notarile per due anni consecutivi. In quel periodo si trovava a Bologna anche il padre, giudice vicario del podestà Pietro Mauroceno: non è da escludere che l'attività professionale del F. nella città felsinea sia stata favorita dalla presenza ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] a Ramponi e al M., ma ne richiese la presenza in città per prestare consulto agli Anziani e al vicario del podestà. Nel marzo 1299 il M. fu uno dei quattro esperti designati ad assoldare milizie e successivamente, con Bonvicino, altro dottore dello ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...