apostrofe
Francesco Tateo
Originariamente collegata con l'oratoria forense (consisteva essenzialmente nel volgere le spalle ai giudici per rivolgersi al pubblico o all'imputato), l'a. fu considerata [...] a quelle del discorso diretto inserito nella narrazione del poema. Nella Vita Nuova la presenza del pubblico dei ‛ di Catone, chi presummerà di te parlare?
La struttura didascalica del poemadantesco è la fonte di una lunga serie di a. al lettore, ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] il "torchio della Divina Commedia", col quale era stata stampata a Foligno, nel 1472, la prima edizione del poemadantesco. Nel 1697 Niccolò fece un contratto per l'esercizio dell'arte tipografica in società col giovane Pompeo Campana, fratello ...
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Deutsche Dante-Gesellschaft
Prima che in Germania si costituisse una vera e propria società dantesca si riunivano piccoli gruppi d'intellettuali animati dall'ammirazione per Dante. All'inizio dell'Ottocento [...] (1834), il Blanc formò con lui un gruppo di studiosi e di allievi che si riunivano regolarmente per la lettura del poemadantesco. Altre riunioni si tennero a Berlino intorno allo storico B.R. Abeken e al giurista K.F. Goeschel; ad Heidelberg intorno ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] A. Massera, Malatesta Unghero e la Viola Novella, in La Romagna, XIII (1917), p. 68 n. 1; Id., Un romagnolo imitatore del poemadantesco nel Quattrocento (B. da Cesena), in R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna. Doc. e studi, IV (1921 ...
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Hugo, Victor
Felice del Beccaro
Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), la cui conoscenza dell'opera di D. sembra non sia andata molto al di là della lettura dell'Inferno nella traduzione [...] creduto di cogliere un'eco di If V a proposito dell'immagine della bufera.
Di questa conoscenza parziale ma indicativa del poemadantesco, testimonia pure la poesia Après une lecture de D. datata " 6 août 1836 " che fa parte de Les Voix intérieures ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] trasmissione e di assimilazione della leggenda. Le uniche reminiscenze sicure sono sul piano testuale quelle desunte dal poemadantesco, utilizzato peraltro, come dagli altri canterini, come un vero e proprio repertorio di citazioni (così nel cantare ...
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Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] Convivio e del De vulgari Eloquentia, di cui sembra parafrasare qua e là alcuni passi. Le citazioni che egli produce del poemadantesco non mostrano tuttavia che ne avesse approfondito la lettura, ma si mantiene su un piano di superficialità: c'è più ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] particolare; sicché il Del Lungo poté definirlo " tra i Trecentisti il più diligente studiatore della parte storica del poemadantesco ", come quello che " più di proposito attese ad illustrarne quella che è pur tanta parte del sentimento intimo ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] studenti dei collegi della Compagnia di Gesù uno strumento che agevolasse la lettura e la comprensione del poemadantesco, che trovò un primo concreto, benché ancora incerto e contraddittorio, riscontro proprio nel commento di Venturi.
Coerentemente ...
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Talice, Stefano da Ricaldone
Vittorio Russo
, Per primo il Renier, nel 1884, dette notizia di Un commento a D. del sec. XV inedito e sconosciuto, contenuto in un codice palatino, " opus " e " lectura [...] sua autentica paternità, conserva tuttavia un suo valore precipuo, come uno dei documenti più fedeli della lettura del poemadantesco tenuta a Bologna da Benvenuto nel 1375; documento certamente prezioso, data la sua maggiore aderenza al testo di ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...