Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] , cui sono particolarmente cari Virgilio e Orazio, canta nei Poemata l’avvampata passione per una bella romana, Faustina.
Anche dal genere amoroso all’encomiastico, dal satirico al didascalico; Daniel Heinsius, filologo assai esperto che pubblica ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] , nella villa di famiglia a Quaracchi, iniziò a comporre il suo poema Le api. Dopo che papa Adriano VI occupò la sede vacante, del loro autore: Le api (Venezia 1539), poemetto didascalico che godé di grande fama nel Cinquecento e soprattutto nel ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] epoca.
I suoi "balli grandi", dall'intento didascalico e divulgativo delle nuove idee laiche, alla Amor, numero unico del Corriere della sera, febbraio 1886; U. Pesci, "Amor", poema coreografico di L. M., in L'Illustrazione italiana, 1886, t. I, p. ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] p. 18). Il Foscolo insinuò, nel suo Discorso sul testo del poema di Dante (Prose letterarie, 1850, III, p. 216), che egli suddivide in parti, generalmente quattro. Domina anche qui un criterio didascalico. Le note sono, spesso (e ci pare sempre più ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] con il marchese di Montrone diede alle stampe un Poema della Passione,allora attribuito al Boccaccio. Non limitando il troppo insistente, l'accento poetico restando soffocato dall'intento didascalico. Più soffuse d'idealità sono le sue raccolte di ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] -cesarottiano. Già i primi poemetti di argomento descrittivo o didascalico (Bassano; I Colli Euganei; Gli amori delle piante; cui il B. stesso più tardi rinunciò "rimpastando" il poema e togliendone quelle parti. Ispirate alla vita agreste sono pure ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] proemio, obbedisce a ragioni di ordine numerologico).
L’enorme successo del poema dantesco determinò il successo del metro, subito imitato in componimenti d’intento principalmente didascalico e/o narrativo. Così, nel Trecento sono in terza rima il ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] e decisivo tramite della fama di V. fu l'insegnamento e l'ambiente scolastico, che consacrò il valore pedagogico, didascalico, formale dei poemi virgiliani. Fin dai tempi dei suoi contemporanei, su V. si scrisse sempre moltissimo, e abbiamo studî e ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] , la sua poesia risente del sovraccarico culturale e del peso didascalico.
Vita e opere. D
i nobile famiglia, studiò per breve epica, tracciando nella Franciade il disegno di un grande poema sulle origini della dinastia reale di Francia: vi lavorò a ...
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Detta anche letteratura franco-veneta, indica il complesso delle opere d’argomento cavalleresco o didascalico scritte nel 13° sec. e ai primi del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale compresa tra [...] di Geste Francor e dovuti tutti, sembra, a un unico autore: l’Enfances Hector o Ercule, appendice al Roman de Troie; l’Entrée d’Espagne, poema di un padovano continuato ai primi del 14° sec. da Niccolò da Verona con la Prise de Pampelune, il miglior ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...